“Non è vero che la città non è tranquilla, ma è anche vero che nel fine settimana si sono verificati episodi allarmanti. Tuttavia, non facciamo allarmismo”. Con queste parole il prefetto di Avellino, Rossana Riflesso, ha commentato i recenti fatti di cronaca che hanno scosso il capoluogo, tra cui gli attentati e l’aggressione ai danni di un imprenditore locale. L’occasione è stata l’incontro dell’Osservatorio sulla legalità, svoltosi presso l’ex cinema Eliseo, dove si è fatto il punto sullo stato della sicurezza cittadina. “Anche ieri ne abbiamo discusso in Comitato – ha spiegato il prefetto –. Le indagini sono in corso, ma probabilmente si tratta di episodi riconducibili alla stessa area criminale. C’è un certo fermento nel mondo della criminalità, su questo non ci sono dubbi. Stiamo facendo tutto ciò che è necessario, senza però creare allarmismo né sottovalutare la situazione”. Riflesso ha poi puntato l’attenzione su un altro tema delicato: il fenomeno del racket e dell’usura. “A prescindere da questi episodi, sto per avviare nuove attività di prevenzione e sensibilizzazione, perché questo è un territorio che esprime ancora troppo poco in termini di denunce. Per quanto riguarda l’usura – ha sottolineato – il numero delle denunce è addirittura zero. È un dato che non ci convince”. Il prefetto ha ribadito l’impegno delle forze dell’ordine e delle istituzioni nel garantire la sicurezza del territorio, invitando al tempo stesso la cittadinanza a collaborare e denunciare ogni forma di intimidazione o sopruso, per spezzare il muro del silenzio che ancora caratterizza alcune realtà locali.
di Marco Iandolo
