
“La priorità è la sanità: i cittadini non hanno la libertà di poter scegliere di essere curati. Nonostante ci siano ottimi medici e infermieri, la Campania è prima per malasanità”. Con queste parole Edmondo Cirielli, viceministro agli Esteri e candidato alla presidenza della Regione Campania per il centrodestra, ha aperto la sua prima uscita ufficiale nel Sannio. L’incontro, tenutosi alla presenza dei candidati di Fratelli d’Italia Mario Ferraro e Annalisa Clemente, ha visto la partecipazione anche del senatore Antonio Iannone, dell’europarlamentare Alberico Gambino e del senatore Domenico Matera, padrone di casa dell’iniziativa. Durante il suo intervento, Cirielli ha ribadito le sue priorità per la Campania, concentrandosi in particolare sui temi della sanità e della sicurezza. Riguardo alla proposta di Roberto Fico di istituire un assessorato dedicato alle Aree Interne, il candidato del centrodestra ha commentato: “È una proposta demagogica. È giusto che ci siano assessori che conoscano le problematiche delle Aree Interne, ma credo che debba essere il presidente in prima persona a garantire uno sviluppo armonico di tutte le zone della Campania. Questo si può fare utilizzando bene i fondi FESR, che il governo De Luca ha impiegato solo al 30%”. Cirielli ha poi affrontato il tema delle alleanze, commentando le voci su un possibile accordo con Clemente Mastella: “Sono sempre favorevole a forme di inclusione nei progetti locali. Mastella è una persona che stimo, con cui ho già governato alla Provincia di Salerno. Con il figlio Pellegrino c’è anche un rapporto umano. Tuttavia, da sindaco è rimasto nel centrosinistra, scelta legittima che rispetto”. Infine, Cirielli ha rimarcato la necessità di un nuovo corso politico per la Campania, fondato su una gestione più efficiente delle risorse europee e sul rilancio dei servizi essenziali: “Serve una guida che metta i cittadini al centro, non la burocrazia”.
di Marco Iandolo