Tragedia questa mattina al rione Ferrovia. Monsignor Pompilio Cristino, 72 anni, storico e amatissimo parroco della chiesa di Santa Maria di Costantinopoli, si è spento improvvisamente a causa di un malore. Il sacerdote si trovava all’interno della sua chiesa, in viale Principe di Napoli, quando è stato colto dal malore fatale. Intorno a mezzogiorno alcuni fedeli lo hanno trovato riverso sul pavimento e hanno subito lanciato l’allarme. Sul posto sono arrivati i sanitari del 118, ma per il monsignore non c’è stato nulla da fare: i medici hanno potuto soltanto constatarne il decesso. La notizia si è diffusa rapidamente, richiamando in chiesa numerosi parrocchiani, confratelli e religiosi, visibilmente scossi e increduli. Anche l’arcivescovo di Benevento, monsignor Felice Accrocca, ha raggiunto il luogo per stringersi alla comunità. Successivamente la salma è stata trasferita all’obitorio dell’ospedale Fatebenefratelli, ma nelle prossime ore potrebbe essere riportata nella sua parrocchia per permettere ai fedeli di rendergli omaggio. Originario di Montecalvo Irpino, don Pompilio ha trascorso tutta la sua vita sacerdotale a Benevento, diventando un punto di riferimento spirituale e sociale per il rione Ferrovia e per l’intera città. Ordinato presbitero il 27 agosto 1977 da monsignor Raffaele Calabria, ha servito la diocesi con diversi incarichi di rilievo: fino al 2017 è stato vicario generale, mentre dal 2001 era stato insignito del titolo di Prelato d’Onore di Sua Santità. Era inoltre assistente diocesano della Fratres, associazione nazionale dei gruppi donatori di sangue delle Misericordie d’Italia. Figura carismatica e molto amata, don Pompilio lascia un vuoto profondo nella comunità beneventana, che oggi piange non solo il suo parroco, ma anche un amico e guida spirituale.
di Marco Iandolo
