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Brillante Prestazione per il Settore Orafo Italiano: Ricavi Oltre 8 Miliardi di Euro

In ECONOMIA
Gennaio 16, 2025

L’economia italiana ha spesso trovato un alleato di valore nel suo settore orafa e gioielliera, una nicchia di eccellenza che non smette di stupire per resilienza e capacità di adattamento. Il recente studio condotto dall’area studi di Mediobanca sull’industria gioielliera rivela numeri da capogiro: nel 2023, il fatturato complessivo ha toccato la soglia degli 8,4 miliardi di euro, marcando un incremento del 25,8% rispetto al 2021. Questi dati non solo celebrano un successo economico, ma consolidano ulteriormente la reputazione di un settore che è sinonimo di arte, tradizione e innovazione.

Il report, che ha esaminato le performance finanziarie di 97 fra i principali attori del mercato con un giro d’affari superiore ai 19 milioni di euro, illumina diversi aspetti rilevanti. Tra questi spicca la netta differenza nel rientro economico tra le compagnie a controllo estero e quelle nazionali. Le prime, infatti, hanno mostrato ricavi medi di 203 milioni di euro, quasi triplicando i risultati delle imprese italiane. Un gap significativo, che riflette non solo un diverso posizionamento strategico, ma anche l’aggressività e le risorse che le aziende internazionali sono in grado di mobilitare.

Geograficamente, la distribuzione delle aziende analizzate vede un forte radicamento nel centro e nel nord Italia. Ben 42 aziende hanno sede nelle regioni centrali, seguite da 32 nel Nord Est e 21 nel Nord Ovest, mentre il sud si conferma poco rappresentato con solo due realtà. Questa distribuzione geografica sottolinea una tradizionale concentrazione industriale, ma pone anche interrogativi sull’integrazione economica territoriale e sulle politiche di sviluppo regionale necessarie per stimolare una maggiore omogeneità di crescita.

Dal punto di vista occupazionale, l’industria non solo brilla per i suoi bilanci luminosi, ma anche per il suo impatto sul mercato del lavoro. I dipendenti impiegati nel settore hanno raggiunto quota 16.300, segnando un aumento del 16,3% rispetto al 2021, un dato che testimonia un’espansione solida che va oltre il mero profitto, contribuendo in modo significativo all’economia reale e alla qualità della vita delle persone.

Le sfide per il futuro della gioielleria italiana non mancano. La crescente competizione internazionale, le fluttuazioni delle materie prime e le dinamiche di mercato sempre più spinte verso il digitale richiedono una continua evoluzione strategica. L’abilità di innovarsi mantenendo alta la qualità del prodotto e la fidelizzazione del cliente saranno determinanti. Inoltre, una maggiore attenzione verso pratiche sostenibili potrebbe rimodellare ulteriormente l’industria, rispondendo così a una domanda di mercato sempre più consapevole e esigente sotto il profilo ambientale.

In conclusione, il settore orafa e gioielliera italiano è una componente vitale e brillante dell’economia nazionale. La sua capacità di mantenere alti standard di qualità e di rispondere agilmente alle sfide del mercato dimostra una vitalità che sarà cruciale nei prossimi anni. La speranza è che continui a essere un esempio luminoso di come tradizione e innovazione possano andare di pari passo verso un futuro sostenibile e prospero.