Un proiettile consegnato durante la comunione, in piena chiesa gremita di fedeli e bambini. È accaduto ieri mattina a Caivano, nella parrocchia di San Paolo Apostolo, dove don Maurizio Patriciello stava celebrando la messa delle 10. A porgergli l’involucro con il proiettile è stato Vittorio De Luca, 75 anni, già noto alle forze dell’ordine e con problemi psichiatrici. L’uomo è stato subito bloccato grazie alla prontezza della giornalista Marilena Natale, presente in chiesa e sotto scorta da anni per le minacce del clan dei Casalesi. Natale, dopo aver notato l’atteggiamento sospetto, ha allertato gli agenti riuscendo a fermare De Luca, che è stato arrestato con l’accusa di atti persecutori aggravati dal metodo mafioso. Non è la prima volta che l’anziano prende di mira il sacerdote simbolo della lotta alla camorra: già lo scorso anno aveva tentato di introdursi in chiesa con un coltello. L’episodio arriva a poche ore dall’ennesima “stesa” al Parco Verde, dove colpi di pistola sono stati esplosi in strada da un gruppo di uomini in scooter. La tensione resta alta e il Ministero dell’Interno ha deciso di rafforzare la scorta a don Patriciello e intensificare i controlli delle forze dell’ordine. Domani si riunirà il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica per fare il punto sulla situazione.
di Marco Iandolo
