l generale dei carabinieri Giuseppe Vadalà, già commissario unico per la bonifica delle discariche e dei siti contaminati, è stato nominato commissario unico nazionale per la bonifica della Terra dei Fuochi. Lo ha comunicato il premier Giorgia Meloni durante il consiglio dei ministri. Vadalà avrà poteri straordinari legati alle attività specificatamente indicate dalla sentenza della Corte europea dei diritti dell’uomo che il 31 gennaio scorso si era espressa in una sentenza di condanna nei confronti dell’Italia per non aver affrontato l’annosa questione ambientale in Terra dei Fuochi. Soddisfazione da parte delle associazioni che si sono sempre battute per sensibilizzare sulle ricadute sanitarie, ecologiche ed economiche dell’inquinamento dell’area: “è ora che anche per la terra dei fuochi soffi il vento dell’Ecogiustizia”, hanno dichiarato, chiedendo l’avvio di una strategia sistemica coordinata e globale come richiesto dalla Corte, un’autorità indipendente per il monitoraggio di quanto accade nei territori e la creazione di una piattaforma accessibile e trasparente per garantire un’informazione puntuale per le comunità. Attraverso il vicepresidente Fulvio Bonavitacola anche la Regione Campania ha espresso il gradimento per la nomina di Vadalà auspicando adeguati stanziamenti finanziari per rendere l’incarico operativo.
di Marco Iandolo
