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Elezioni regionali, Cirielli: “Nel 2026 e 2027 la Carta ‘Dedicata a te’ sosterrà oltre 216mila famiglie campane”.

In CAMPANIA, POLITICA
Ottobre 31, 2025
Cirielli ha inoltre evidenziato che la misura rappresenta un modello di politica sociale concreta e responsabile, che intende applicare anche a livello regionale.

La Carta “Dedicata a te” continuerà anche nei prossimi anni, con una nuova distribuzione prevista per il 2026 e 2027, e garantirà un sostegno concreto alle famiglie in difficoltà economica della Campania. Lo ha annunciato Edmondo Cirielli, vice ministro agli Affari Esteri e candidato alla presidenza della Regione Campania, sottolineando l’impegno del Governo Meloni nel rafforzare le politiche di aiuto sociale. In Campania saranno 216.441 le famiglie beneficiarie della misura, che consente di acquistare generi alimentari e beni di prima necessità. La carta, introdotta nel 2023 e finanziata dal Ministero dell’Agricoltura e della Sovranità alimentare, è destinata ai nuclei familiari con basso reddito e rappresenta un contributo concreto per affrontare le spese quotidiane.  “La nuova distribuzione della Carta ‘Dedicata a te’, che ci sarà anche nel 2026 e 2027, è un ulteriore segnale dell’attenzione del Governo Meloni verso le famiglie in difficoltà – ha dichiarato Cirielli –. Grazie all’impegno del ministro Francesco Lollobrigida e di tutto l’Esecutivo, i campani potranno contare su un aiuto reale per affrontare le spese quotidiane.”  Cirielli ha inoltre evidenziato che la misura rappresenta un modello di politica sociale concreta e responsabile, che intende applicare anche a livello regionale.  “È la dimostrazione che la politica, quando è guidata da serietà e senso di responsabilità, può davvero restituire dignità e fiducia ai cittadini. Ed è il modello che applicheremo in Campania a partire dal 25 novembre”, ha aggiunto il vice ministro.  La misura nazionale “Dedicata a te” è gestita in collaborazione con INPS e Poste Italiane e si rivolge ai cittadini con ISEE fino a 15.000 euro, selezionati dai Comuni secondo criteri stabiliti dal Governo.

di Marco Iandolo