“La Campania è una regione che va rimessa in piedi, al di là della propaganda di De Luca e dei silenzi di Fico”. Con queste parole Giuliano Granata, candidato presidente per Potere al Popolo e altre forze della sinistra, ha presentato la sua candidatura alla presidenza della Regione Campania davanti a Palazzo Santa Lucia, sede istituzionale della Giunta regionale. Granata ha dichiarato che il suo obiettivo è “cambiare radicalmente” la gestione della regione, “lavorando dall’interno dei palazzi” a partire dal 24 novembre, data delle elezioni. “Siamo l’unica alternativa reale a Fico e Cirielli – ha affermato – perché non vogliamo spartirci il potere, ma restituire dignità alla Campania”.
Le priorità del programma
Nel suo intervento, Granata ha illustrato i punti principali del suo programma. Al primo posto la lotta al lavoro nero, con la proposta di una legge che coinvolga direttamente la polizia municipale nei controlli. Altro tema centrale è quello della Terra dei Fuochi, che secondo Granata viene ancora oggi “negata dalle istituzioni”, mentre “nel Casertano la situazione resta spaventosa”. Il candidato di Potere al Popolo ha inoltre ribadito l’impegno per la gestione pubblica dell’acqua, ricordando come “in tanti abbiano fatto campagna per l’acqua pubblica per anni, salvo poi dimenticarsene una volta arrivati in Parlamento”. Infine, attenzione ai trasporti, definiti “uno dei maggiori ostacoli per i cittadini campani nel raggiungere scuole, università e luoghi di lavoro”.
Critiche al progetto del “Faro”
Granata ha espresso una dura posizione anche sul nuovo palazzo della Regione Campania, noto come “Faro”, definendolo “un’opera inutile”. “Spendere 700 milioni di euro per costruire quello che rischia di diventare il mausoleo di De Luca non serve a nulla ai cittadini. Quei soldi devono essere investiti nei servizi pubblici, non nel cemento”.
Attacco a Fico e Cirielli
Sul fronte politico, Granata non risparmia critiche agli altri principali candidati. “Fico è la foglia di fico del sistema De Luca – ha detto – mentre Cirielli è l’agnello sacrificale delle destre. L’unica vera alternativa siamo noi”. Con la sua candidatura, Giuliano Granata punta dunque a dare voce a un fronte di sinistra “che non accetta di inginocchiarsi davanti al potere”, e a rilanciare una proposta politica “dal basso” per la rinascita della Campania.
di Marco Iandolo
