Nuovi guai giudiziari per il giornalista campano Mario De Michele, arrestato in flagranza di reato dai carabinieri della Compagnia di Marcianise con l’accusa di estorsione ai danni di Angelo Brancaccio, ex sindaco del Comune di Orta di Atella. L’operazione è stata eseguita nella giornata di oggi nell’ambito di un’inchiesta coordinata dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord. Secondo le prime indiscrezioni, De Michele avrebbe tentato di ottenere denaro o altri vantaggi attraverso pressioni indebite nei confronti dell’ex primo cittadino. Le modalità dell’intervento dei militari dell’Arma fanno pensare a un’attività investigativa già ben strutturata, che ha permesso di cogliere il giornalista proprio nel momento della presunta estorsione.
Una figura già nota alla cronaca giudiziaria
Mario De Michele non è nuovo alle cronache giudiziarie. Già in passato era stato protagonista di una vicenda controversa: nel 2019 aveva denunciato due attentati a colpi d’arma da fuoco ai suoi danni, episodi che si sono successivamente rivelati falsi. Le indagini dei carabinieri di Aversa dimostrarono infatti che si trattava di una messinscena orchestrata dallo stesso giornalista. Per quei fatti, De Michele era stato condannato nel 2022 a 3 anni e 10 mesi di reclusione. In seguito a quei presunti attentati, gli era stata assegnata una scorta, poi revocata una volta emersa la falsità delle sue dichiarazioni.
Le prossime mosse della magistratura
L’arresto odierno rischia di aggravare notevolmente la posizione dell’uomo, già condannato in via definitiva per simulazione di reato. La Procura di Napoli Nord prosegue le indagini per chiarire tutti i contorni della vicenda e per verificare eventuali collegamenti con altre figure o episodi. Nel frattempo, Mario De Michele resta in stato di fermo, a disposizione dell’autorità giudiziaria, in attesa dell’udienza di convalida.
di Marco Iandolo
