“Stiamo lavorando per trovare la soluzione migliore. A brevissimo cominceremo la progettazione degli interventi possibili sul Maradona e poi ci confronteremo con il Governo nazionale e con l’Uefa”. Così il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, è intervenuto sulla questione dell’utilizzo dello stadio Diego Armando Maradona in vista degli Europei di calcio del 2032, che vedranno l’Italia tra i Paesi ospitanti. Le dichiarazioni sono arrivate a margine di un convegno sullo sport organizzato al circolo Ilva di Bagnoli, durante il quale il primo cittadino ha ribadito l’impegno del Comune per garantire che Napoli sia all’altezza di un appuntamento di rilievo internazionale. Rispetto all’ipotesi, rilanciata nei mesi scorsi dal presidente del Calcio Napoli Aurelio De Laurentiis, di costruire un nuovo stadio nell’area di Poggioreale, Manfredi ha sottolineato le difficoltà legate ai vincoli urbanistici della zona: “Il percorso amministrativo è molto complesso, perché ci sono i vincoli della presenza del mercato che rappresentano un ostacolo molto difficile da superare. Ma noi – ha aggiunto – valuteremo tutte le possibili opzioni”. In attesa di una decisione definitiva, l’amministrazione comunale punta dunque a interventi di riqualificazione del Maradona, struttura che, nonostante le migliorie realizzate per le Universiadi del 2019, necessita di ulteriori lavori per adeguarsi agli standard richiesti dall’Uefa. Con il conto alla rovescia verso Euro 2032 ormai avviato, Napoli si prepara quindi a scegliere il futuro della sua “casa del calcio”, bilanciando tra la valorizzazione dell’impianto storico di Fuorigrotta e le ambizioni di un progetto completamente nuovo.
di Fausto Sacco
