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Mercati Europei in Ascesa e Attesa Dati Occupazionali USA

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Le principali piazze finanziarie europee manifestano un cauto ottimismo in vista dell’imminente rilascio dei dati relativi al mercato del lavoro americano. Gli indicatori presagiscono una significativa espansione con la creazione di circa 220.000 nuovi posti di lavoro a novembre, un dato che potrebbe influenzare positivamente i mercati globali.

In particolare, la Borsa di Parigi si distingue registrando un incremento dell’1,2%. Questo rialzo è particolarmente notevole in un periodo in cui il presidente Emmanuel Macron è alle prese con una crisi di governo. Seguono Milano, con una crescita dello 0,7%, e Francoforte con un modesto 0,2%. Al contrario, la Borsa di Londra mostra una sostanziale stabilità con una leggerissima flessione dello 0,04%.

Il contesto è impreziosito dal calo dello spread tra i Btp italiani e i Bund tedeschi, che attualmente si attesta a 106 punti base, segnalando una fiducia incrementata degli investitori nei confronti del debito pubblico italiano. Questa fiducia è corroborata dai tassi di rendimento dei titoli di Stato italiani, che si mantengono stabili al 3,18%.

Parallelamente, si registra un miglioramento anche per gli Oat francesi, con un decremento dei rendimenti di due punti base, posizionandosi al 2,86%. Questi dati riflettono una crescente sicurezza nel settore obbligazionario di questi paesi.

D’altra parte, il Pil dell’Eurozona per il terzo trimestre si è consolidato con una crescita dello 0,4%, una conferma dei dati preliminari. Tuttavia, la produzione industriale tedesca ha mostrato un calo sorprendentemente marcato dell’1% nel mese di ottobre, un dato che pone interrogativi sulla stabilità della ripresa economica nella locomotiva d’Europa.

Sul fronte dei futures americani, si registra una lieve flessione, riflettendo la cautela degli investitori in vista dei nuovi dati sull’occupazione. Questo stato di attesa è palpabile anche nel mercato delle criptovalute, dove il Bitcoin ha visto un decremento, tornando sotto la soglia dei 100.000 dollari.

Per quanto riguarda il settore energetico, il prezzo del petrolio mostra una leggera contrazione dello 0,6%, nonostante la decisione dell’Opec+ di estendere ancora una volta i tagli alla produzione. Il Wti si colloca a 67,9 dollari mentre il Brent raggiunge i 71,6 dollari al barile.

In Italia, sul listino di Piazza Affari, spiccano le performance di alcune aziende di moda dopo i rialzi delle valutazioni da parte di Goldman Sachs. Moncler e Prada (quest’ultima quotata a Hong Kong) registrano rispettivamente incrementi del 5,5% e del 4,9%. Questi aumenti riflettono una fiducia rinnovata nel settore, forse stimolata dalle aspettative di nuove misure di incentivazione economica in Cina.

In conclusione, gli occhi dei mercati finanziari rimangono puntati sui prossimi dati sull’occupazione americana, dati che potrebbero confermare o invertire le tendenze attuali. Nel frattempo, le performance delle borse europee evidenziano un quadro di prudente ottimismo, in attesa di ulteriori sviluppi economici e politici tanto in Europa quanto oltre oceano.

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