Nuove Cronache

Modena, Lioumis (Politeia ): “Siamo convinti di poter fare la differenza anche perché siamo stanchi di tanto dilettantismo”.

#image_title

Prof. Lioumis Ioannis tu sei il coordinatore nazionale del nuovo sindacato Politeia Scuola. Però la prima domanda che sorge spontanea è dunque la seguente: “cosa vuol dire Politeia”?

Politeia è un termine proveniente dal greco antico che generalmente viene tradotto in italiano come «costituzione», ma in realtà non vuole indicare solo la costituzione ma la più perfetta delle costituzioni, la più idonea al conseguimento del bene comune.

Quindi voi, della Politeia Scuola chi siete?

Possiamo dire che siamo un nuovo sindacato un gruppo di persone convinti che la trasparenza (questa sconosciuta) e la chiarezza informativa nelle scuole, siano tra i valori essenziali e fondamentali per il lavoro o la professione che esercitiamo. Siamo un sindacato che si oppone fortemente ai nuovi poteri attribuiti al dirigente scolastico che possano dare luogo ad una deriva autoritaria o clientelare sia della scuola italiana che della figura dei dirigenti scolastici. Il fatto però che questi nuovi poteri dei dirigenti che mettono seriamente a rischio la sopravvivenza della scuola stessa, hanno radici lontane, radici cresciute con il benestare di alcuni grandi sindacati……ci autorizza a credere che adesso, più che mai, serve una nuova classe sindacale competente, coraggiosa, informata, e capace di affrontare i problemi di petto, senza sotterfugi o mezze verità.

In questa pletora di sindacati nel pianeta scuola perché credete, anzi siete convinti che Politeia Scuola possa fare la differenza?

Perché siamo convinti chè, fare sindacalismo per gli uomini liberi e capaci vuol dire essere di spirito altruista, non avere “paura del padrone” e delle sue minacce o rappresaglie. Vuol dire uscire, ascoltare, conoscere, informarsi, riflettere, decidere, risolvere e vincere. Significa impegnarsi mettendo il proprio tempo a disposizione di una comunità, che ti abbia scelto per la tutela dei diritti e degli interessi dei suoi lavoratori, sempre sul posto di lavoro. Per noi, fare liberamente vera e propria attività sindacale, significa andare contro un sistema, una casta, che priva di credibilità e legittimità tenta di corromperla.

Voi credete di poter fare la differenza allora?

Assolutamente si, siamo già impegnati (non parole ma fatti), nello sviluppo di queste nuove iniziative. Sono ormai centinaia le diffide andate a buon fine e altrettante le contestazioni d’addebito conclusosi con le archiviazioni. Abbiamo vinto decine e decine di ricorsi per i nostri assistiti, sia individuali che collettivi davanti al giudice di lavoro al TAR e davanti alla Corte d’appello. Per finire siamo convinti di poter fare la differenza anche perché siamo stanchi di minacce, soprusi dispetti e tanto dilettantismo!

Tutto molto chiaro. Un’ultima domanda. Hai detto che siete un sindacato giovane e ancora piccolo, questo vuol dire che siete presenti solo a livello provinciale, a Modena, oppure anche in altre città?

Eravamo partiti prevalentemente da Modena e ci siamo rimasti parecchio solamente in questa provincia, lavorando tantissimo perché volevamo creare una base forte, una struttura sindacale al passo con i tempi. Adesso, abbiamo cominciato (facendo sempre dei piccoli e attentissimi passi) ad aprirci anche al resto dell’Italia. In questo momento oltre a Modena, le nostre sedi si possono trovare anche a Reggio Emilia, a Bologna, a Rimini, ad Avellino e ad Aragona in Sicilia.

di Mat. Lib.

<strong>Lioumis Ioannis coordinatore nazionale del nuovo sindacato Politeia Scuola<strong>
Exit mobile version