Icop, prestigiosa azienda udinese operante nel settore dell’ingegneria infrastrutturale e quotata sul mercato EGM dedicato alle PMI, ha recentemente completato un’impresa notevole nel campo degli scavi per infrastrutture. Si tratta dell’adozione di una tecnologia avant-garde, il sistema Evolute Pipe-Jacking, che ha segnato un punto di svolta nel rifacimento del gasdotto tra Recanati e Chieti.
Il progetto, completato in soli otto mesi, si è avvalso di questa tecnologia per la realizzazione di un microtunnel lungo 1.389 metri, situato in un’area di terreno argilloso caratterizzata da una configurazione spaziale complessa. Questo avanzato macchinario ha reso possibile superare le sfide geologiche, accelerando i tempi di costruzione e riducendo al minimo l’interruzione per le comunità locali.
L’investimento di 4,6 milioni di euro in collaborazione con Cogeis, partner di lunga data, ha dimostrato la fiducia nel potenziale di questa nuova tecnologia. Il sistema Evolute Pipe-Jacking, attualmente in fase di brevettazione, rappresenta un’innovazione significativa nel settore degli scavi per microtunneling, con impatti sostanziali sia sul piano economico che su quello operativo.
Il CEO di Icop, Piero Petrucco, ha messo in luce come l’Evolute Pipe-Jacking non solo migliorera l’efficiente realizzazione di infrastrutture vitali ma aprirà anche nuove frontiere per il settore a livello globale. Petrucco ha sottolineato l’intenzione di esplorare nuovi mercati e applicazioni, preludendo così a futuri sviluppi e a un possibile ampliamento del raggio di azione aziendale.
Questa tecnologia si distingue per la sua capacità di installare tubazioni sotterranee con una precisione e una rapidità mai viste prima, superando ostacoli geologici che in passato avrebbero richiesto interventi più invasivi e costosi. La precisione nella posa in opera del sistema riduce sostanzialmente i rischi di assestamenti del terreno e d’impatti ambientali, garantendo al contempo una maggiore sicurezza per gli operatori.
Il successo dell’impiego di questa tecnologia nel microtunnel di Pianacce apre una riflessione più ampia sull’evoluzione delle tecniche di costruzione e sulla loro sostenibilità. L’innovazione tecnologica nel settore delle infrastrutture pubbliche si rivela essere una leva critica per rispondere efficacemente alle esigenze di modernizzazione dei sistemi urbani e interurbani essenziali come i gasdotti.
Con impatti potenzialmente rivoluzionari sulla gestione dei progetti infrastrutturali di grande scala, l’approccio adottato da Icop con il sistema Evolute Pipe-Jacking potrebbe diventare un modello di riferimento, stimolando ulteriori investimenti in ricerca e sviluppo nel settore. Questo progetto non solo solidifica la posizione di Icop come leader nell’innovazione tecnologica applicata all’ingegneria civile ma segna un passo importante verso un futuro in cui le infrastrutture possano essere realizzate con maggiore efficienza, economicità e rispetto per l’ambiente.
In conclusione, l’introduzione di Evolute Pipe-Jacking dimostra che le frontiere dell’ingegneria infrastrutturale sono in continua espansione e che il progresso tecnologico può offrire soluzioni concrete a problemi tradizionalmente complessi e costosi, orientando l’intero settore verso pratiche sempre più sostenibili ed efficienti.
