La città di Salerno scende in piazza – o meglio in spiaggia – per sostenere la missione internazionale Global Sumud Flotilla (GSF), la più grande iniziativa marittima civile nata con l’obiettivo di rompere il blocco israeliano imposto alla Striscia di Gaza. L’appuntamento è fissato per domenica 14 settembre alle ore 11:00 presso la spiaggia di Santa Teresa, dove associazioni, collettivi, cittadine e cittadini si ritroveranno per un presidio animato da interventi artistici e flash mob. La GSF, che in arabo significa “resistenza, costanza, determinazione”, è coordinata da attivisti, marittimi, medici e artisti provenienti da oltre 40 Paesi. Tra i promotori figurano il Global Movement to Gaza, la Maghreb Sumud Flotilla e la Freedom Flotilla Coalition. Obiettivo principale: portare aiuti umanitari a Gaza e, soprattutto, rompere l’assedio mediatico che contribuisce all’isolamento della popolazione palestinese. La Flotilla ha già subito due attacchi in acque tunisine. La nave principale, la Family Boat, battente bandiera portoghese, è stata colpita da un drone militare, mentre la Alma è stata oggetto di un secondo sabotaggio. Gli equipaggi sono illesi, ma gli organizzatori denunciano l’intento di intimidire e fermare la missione, che invece continua “con determinazione e fermezza”. Gli attivisti richiamano l’attenzione sulla crisi umanitaria: acqua e cibo sono usati come strumenti di guerra, le falde acquifere risultano contaminate, e l’accesso al mare è vietato ai pescatori. A ciò si aggiunge l’escalation militare e l’ordine di evacuazione imposto a oltre 800.000 persone solo a Gaza City. Secondo gli organizzatori, si tratta di una “pulizia etnica iniziata nel 1948 che continua oggi nella sua forma più estrema”. Il comitato Global Movement to Gaza – Salerno lancia un appello alla cittadinanza e alle istituzioni. Tra le richieste: l’embargo immediato di armi verso Israele, lo stop al transito di armamenti attraverso il porto di Salerno e il boicottaggio dei prodotti farmaceutici Teva, colosso israeliano dei farmaci generici. “Salerno non vuole essere complice di genocidio – dichiarano gli organizzatori –. Invitiamo tutti e tutte a unirsi a questa mobilitazione per dare voce a Gaza e sostenere la Global Sumud Flotilla”.
di Mat. Lib.
