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Bofrost chiude l’anno con 300 milioni di fatturato e punta sull’espansione del personale

In ECONOMIA
Marzo 05, 2024

La Bofrost di San Vito al Tagliamento (Pordenone), nota azienda specializzata nella distribuzione a domicilio di prodotti alimentari surgelati e freschi, ha chiuso in positivo il proprio bilancio per l’anno fiscale marzo 2023-febbraio 2024, toccando la soglia dei 300 milioni di euro di fatturato, con un incremento dell’1% rispetto all’anno precedente.

Con l’obiettivo di consolidare la propria posizione di leader del mercato italiano nel settore delle vendite a domicilio, Bofrost non si è limitata alla commercializzazione dei prodotti surgelati, sua tradizionale specializzazione, ma ha allargato con successo la propria offerta anche al campo dei prodotti freschi. Quest’ultimi, come spiegato dall’amministratore delegato Gianluca Tesolin, hanno registrato una crescita notevole, arrivando a rappresentare il 10% del fatturato totale aziendale in pochi anni.

A fronte di questi risultati positivi, l’azienda ha annunciato un piano di espansione per il prossimo anno fiscale che prevede importanti novità in termini di forza lavoro. Sono previsti infatti 200 nuovi inserimenti, distribuiti su tutto il territorio nazionale, che coinvolgeranno principalmente venditori e promoter. L’incremento del personale sarà affiancato da un piano di potenziamento infrastrutturale che include l’apertura di nuove filiali e investimenti volti al risparmio energetico.

In aggiunta ai piani di sviluppo e alla crescita occupazionale, Bofrost si è impegnata anche nel campo della sostenibilità. L’azienda intende perseguire un modello di business eco-compatibile, focalizzandosi su aspetti come la logistica e la mobilità, coinvolgendo attivamente il tema del rispetto ambientale nelle proprie strategie future.

Il panorama aziendale italiano osserva con interesse le mosse di Bofrost, considerandole un chiaro segnale di vivacità e di adattamento a un mercato in continua evoluzione. La crescita sostenibile, l’attenzione alle nuove esigenze dei consumatori e la responsabilità sociale d’impresa si confermano come le direttrici principali per un’azienda che, nonostante le sfide del contesto economico attuale, dimostra di saper navigare le acque del cambiamento con successo.