La capitale italiana si è trasformata in un palcoscenico di velocità e resistenza con l’edizione numero 49 della Eurospin RomaOstia Half Marathon. Oltre 10.000 atleti, pronti a sfidarsi lungo i 21 chilometri del percorso, hanno partecipato all’evento sportivo organizzato dal GSBRun in partnership con RCS Sports & Events.
Il clima della gara è stato segnato da un tempo favorito dalla fortunata assenza di pioggia, nonostante le raffiche di vento abbiano reso la competizione ancor più impegnativa. Gli atleti keniani hanno dimostrato ancora una volta il loro dominio nello scenario del running internazionale, facendo incetta di vittorie.
Tra gli uomini, la vittoria è andata al keniano Emmanuel Wafula che ha tagliato il traguardo con un tempo imprescindibile di 1 ora, 1 minuto e 10 secondi, superando l’atleta etiope Teshager Bayelign Yezgaw per un soffio di soltanto un secondo. La sfida è stata vibrante fino all’ultimo metro, con una volata finale che ha caratterizzato la vittoria del keniano. Al terzo posto si è classificato un altro corridore del Kenya, Kimakal Kipsambu, che ha fermato il cronometro a 1 ora, 1 minuto e 20 secondi.
Nella competizione femminile, la keniana Mary Ngugi ha onorato i pronostici piazzandosi al primo posto con un risultato di 1 ora, 7 minuti e 38 secondi. Ha battuto la giovane promessa etiope Tekle Mulat Godu, alla sua prima esperienza sulla distanza, che ha ottenuto un ottimo tempo di 1 ora, 7 minuti e 41 secondi. Al terzo posto si è posizionata un’altra atleta keniana, Caroline Korir, con il tempo di 1 ora, 9 minuti e 1 secondo.
Tra gli atleti italiani, il miglior risultato maschile è stato ottenuto da Ouhda Ahmed del CS Esercito, che ha chiuso la sua gara in 1 ora, 4 minuti e 31 secondi. Rebecca Lonedo delle FiammeOro ha rappresentato il Tricolore al meglio tra le donne, giungendo ottava in classifica generale con il tempo di 1 ora, 11 minuti e 23 secondi.
La RomaOstia Half Marathon si conferma così uno degli appuntamenti più attesi del panorama podistico nazionale e internazionale, capace di attrarre atleti provenienti da ogni parte del mondo e di regalare emozioni uniche tanto ai corridori quanto al numeroso e appassionato pubblico.
