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Frenata nel mercato immobiliare: vendite in calo e tensione negli affitti

In ECONOMIA
Marzo 04, 2024

Nei mesi conclusivi del 2023, il mercato degli immobili in Italia ha mostrato segnali di contrazione, evidenziati principalmente dalla diminuzione dei prezzi e da una persistente debolezza nella domanda di abitazioni. Questi sono i dati che emergono dall’indagine trimestrale effettuata dalla Banca d’Italia, che ha coinvolto 1.501 agenti immobiliari nel periodo compreso tra l’8 gennaio e il 5 febbraio 2024.

Il quadro che si presenta è quello di un settore in difficoltà, con una ristretta percentuale di agenzie in grado di concludere almeno una vendita nell’ultimo trimestre, un trend in ribasso che prosegue ormai da un anno. Il rallentamento tocca sia il numero di mandati di vendita ricevuti che gli acquirenti potenziali, con quasi il 40% degli intermediari che segnala una riduzione in entrambe le aree.

Il contesto è ulteriormente aggravato dal problema dell’accesso al credito, con la difficoltà di ottenere un mutuo citata come causa principale di interruzione del mandato di vendita per circa un terzo degli agenti interpellati. La percentuale di acquisti supportati da finanziamenti ipotecari si attesta su livelli storicamente bassi, mettendo in luce le sfide che i consumatori si trovano ad affrontare nell’acquisizione di nuovi immobili.

Nonostante il panorama descritto, gli operatori del settore sono leggermente più ottimisti per l’inizio del 2024, sperando in un’inversione di tendenza che possa rilanciare il mercato.

Parallelamente, il mercato delle locazioni si sta mostrando estremamente teso. Un robusto aumento della domanda, combinato con una riduzione dell’offerta – in parte causata dalla crescente preferenza dei proprietari per gli affitti a breve termine – porta a una pressione al rialzo sui canoni di affitto.

Questo scenario pone diverse sfide sia per i potenziali locatari, che si trovano a dover affrontare canoni crescenti, sia per chi è alla ricerca di una casa da acquistare, con l’incertezza economica che rende l’accesso al credito sempre più arduo.

La complessa dinamica del mercato immobiliare riflette le incertezze economiche del periodo e suggerisce la necessità di politiche abitative che possano supportare i cittadini nell’accesso alla casa, sia in termini di acquisto che di locazione. La situazione necessiterà di un attento monitoraggio nei prossimi mesi, con la speranza che i primi segnali positivi possano trasformarsi in una reale ripresa del settore.