La tennista polacca Iga Swiatek continua a dominare la scena internazionale del tennis femminile, aumentando la distanza dalla sua più immediata inseguitrice, Aryna Sabalenka, grazie all’ultima trionfante vittoria nel torneo di Indian Wells. Un successo che le ha permesso di allungare ancora di più in classifica, attestandosi a oltre 2.500 punti di vantaggio, un margine che le conferisce una posizione di chiaro vantaggio nella WTA.
La finale californiana ha visto Swiatek imporsi in modo netto sulla tennista greca Maria Sakkari, numero 9 del ranking mondiale, con un punteggio di 6-4, 6-0. Questa è la dimostrazione evidente della superiorità che la giovane giocatrice polacca sta esercitando attualmente nel circuito femminile. Tornata in cima alla classifica mondiale lo scorso autunno, Swiatek ad oggi conta 10.715 punti, distanziando così sensibilmente la bielorussa Sabalenka, ferma a 8.195 punti.
Al terzo posto si conferma la giovane promessa statunitense Coco Gauff, che con i suoi 7150 punti si posiziona in una solida posizione di elite nel mondo del tennis femminile.
Focalizzando l’attenzione sulle prestazioni delle atlete italiane, nella nuova classifica WTA emergono i progressi di alcune giocatrici che continuano a rappresentare il Bel Paese nel panorama internazionale. Jasmine Paolini conserva il titolo di migliore tennista italiana, mantenendo stabile il suo best ranking al numero 14. Dietro di lei, Lucia Bronzetti guadagna quattro posizioni, arrivando al numero 49, mentre Elisabetta Cocciaretto fa un balzo in avanti di nove posti raggiungendo la posizione numero 51, sorpassando così Martina Trevisan, ora numero 61.
Anche altre italiane figurano tra le top 100: Sara Errani si trova al numero 97, segno di un impegno costante e di una presenza significativa nel circuito. D’altro canto, Camila Giorgi, un tempo tra le giocatrici più promettenti, perde una posizione e scivola al numero 107.
Con i risultati di Indian Wells, il tennis femminile internazionale vede dunque confermare una gerarchia che, almeno per il momento, appare solidamente guidata da Iga Swiatek, la cui supremazia viene costantemente riconfermata dai risultati sul campo. Nel frattempo, l’Italia continua a dimostrare un buon livello competitivo, con atlete determinate a lasciare il segno e a scalare le vette del ranking mondiale.
