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Scontro Acceso fra Enrico Mentana e Lilli Gruber su La7

In POLITICA
Maggio 07, 2024

L’aria si surriscalda tra le mura di La7, teatro dell’ultima polemica mediatica che vede protagonisti due dei volti più noti dell’informazione italiana: Enrico Mentana e Lilli Gruber. Quest’ultimo episodio di discordia non è che l’ultimo di una serie che periodicamente emerge tra il Direttore del TgLa7 e la conduttrice del programma “Otto e mezzo”. Al centro del contendere, come spesso accade, il ritardo nella trasmissione del notiziario che precede il talk show serale.

La cronaca degli eventi comincia con una puntata particolarmente ritardata di “Otto e mezzo”, dovuto agli slittamenti a catena del Tg di Mentana, che ha scelto di approfondire alcune notizie di ultimo momento. Questi ritardi non sono passati inosservati né tanto meno inascoltati, e hanno trovato eco nelle parole pungenti della Gruber che, con una battuta tanto tagliente quanto controversa, ha ironizzato sulla puntualità della collegamento: “Benvenuti alle 20.46 e non alle otto e mezzo. L’incontinenza è una brutta cosa”.

La replica di Mentana non si è fatta attendere. Durante la successiva edizione del TgLa7, il giornalista ha espresso apertamente il proprio disappunto per le parole della Gruber, sottolineando la propria professionalità e dedizione nel corso degli anni passati alla guida del notiziario. Mentana ha criticato anche il silenzio della direzione di La7, interpretando tale assenza di commenti come una tacita approvazione delle dichiarazioni della conduttrice, e ha lasciato intendere che tale episodio potrebbe influenzare le sue future decisioni professionali.

L’episodio di frizione, che potrebbe sembrare isolato, si inserisce in un contesto più ampio di tensioni interne alla rete televisiva, che ultimamente sembrano acuirsi. Queste discordie interne emergono in un periodo di significativa trasformazione per il panorama mediatico italiano, dove competitori come il Nove stanno rafforzando la propria offerta informativa, attrattivi big dell’informazione come lo stesso Mentana.

In risposta alle accuse, Mentana non ha tardato a far valere la propria importanza all’interno del network tramite dati alla mano, evidenziando come i telespettatori cresciano durante il suo notiziario e come questo benefici direttamente i programmi successivi, tra cui “Otto e mezzo”.

L’episodio solleva quindi questioni non solo su dinamiche personali tra colleghi, ma anche sul modo in cui vengono gestiti i conflitti interni e l’immagine di una rete rispetto all’esterno, in un’epoca in cui l’informazione è consumata e scrutata in modi sempre più variegati e critici.

Con la crescente competizione nel settore dei media e la costante ricerca di autenticità e imparzialità, gli sviluppi futuri di questa vicenda saranno un indicatore fondamentale non solo della carriera di due tra i più noti giornalisti italiani, ma anche del posizionamento di La7 nel contesto televisivo nazionale. Intanto, il pubblico rimane in attesa, osservando come i vertici della rete decideranno di gestire questo intricato nodo di tensioni, talenti e aspettative.