In una fredda serata al Gewiss Stadium di Bergamo, l’Atalanta ha messo in scena una performance straordinaria, sconfiggendo il Frosinone con un risultato netto di 5-0 nella 20ª giornata di Serie A. Il successo ha rinvigorito le speranze della squadra bergamasca di agguantare un posto nella prossima Champions League, avvicinandosi a soli un punto dal quarto posto, attualmente occupato dalla Fiorentina e in condivisione con la Lazio.
La sfida si è indirizzata sin dai primi minuti verso un esito che sembrava scritto nelle stelle. Il rigore trasformato da Koopmeiners, derivante da un fallo di Lusuardi su Holm, ha aperto le marcature e dato il via a una valanga di gol che ha travolto i ciociari. Ben presto, Ederson e De Ketelaere si sono uniti alla festa con due reti che hanno messo definitivamente in chiaro le distanze tra le due compagini.
Nonostante l’inferiorità numerica, causata dalle assenze di giocatori-chiave come Marchizza e Monterisi, il Frosinone ha cercato di reagire, ma le sporadiche iniziative offensive non hanno minimamente scalfito la solidità dell’Atalanta. Da segnalare, a fine primo tempo, due occasioni create da Mazzitelli, che tuttavia hanno trovato l’opposizione di un attento Carnesecchi.
Nella seconda metà, Vincenzo Di Francesco ha tentato di ridisegnare lo schieramento del Frosinone passando a tre dietro, ma la mossa non ha prodotto gli effetti sperati. Gasperini, dimostrando saggezza tattica, ha risposto con cambi mirati a mantenere alta l’intensità del gioco. Nonostante un calo di ritmo comprensibile vista la larga superiorità acquisita, l’Atalanta ha continuato a premere e nel finale ha trovato altre due reti con Zappacosta e Holm, che hanno suggellato un 5-0 che suona come un campanello d’allarme per tutte le squadre che ancora devono affrontare la Dea.
Con questa punizione inflitta al Frosinone, i bergamaschi mostrano i muscoli e lanciano un segnale chiaro al campionato: la lotta per un posto in Champions è aperta e l’Atalanta ha tutte le carte in regola per essere uno dei principali protagonisti. Ora, a meno di sorprese, resta da vedere come le dirette concorrenti risponderanno alla sfida lanciata da una squadra che, come dimostrato in questa giornata, quando si esprime ai suoi massimi livelli diventa quasi inarrestabile.
