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Bollette di Luce e Gas in Calo del 20%: Respiro per le Famiglie Italiane

In ECONOMIA
Marzo 06, 2024

La luce in fondo al tunnel sembra avvicinarsi per le famiglie italiane che hanno sopportato il peso di bollette energetiche esorbitanti negli ultimi anni. Durante il question time alla Camera, il Ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto, ha portato una ventata di sollievo annunciando un’imminente diminuzione del 20% delle tariffe di energia elettrica e gas. Questa riduzione fa seguito a un periodo di stabilità dei prezzi all’ingrosso che si è tradotto in benefici diretti per i consumatori domestici.

Negli anni 2022 e 2023, l’Italia, come il resto dell’Europa, ha dovuto affrontare uno scenario energetico difficile, caratterizzato da prezzi sempre più alti e da una generale incertezza dei mercati. Tuttavia, al termine del 2023, si è registrata una tendenza al ribasso che ha presagito questa positiva inversione di tendenza.

Pichetto ha fornito dati specifici per accentuare il cambiamento: nel gennaio e febbraio 2024, il prezzo medio di acquisto dell’energia sulla borsa elettrica italiana (Pun) si è assestato sotto la soglia dei 100 euro per MWh, con un calo significativo sia rispetto al mese di dicembre 2023 che al gennaio dell’anno precedente. Per quanto riguarda il gas, le quotazioni del Punto di scambio virtuale (Psv) hanno raggiunto livelli decisamente più accessibili, attestandosi stabilmente al di sotto dei 30 euro a MWh, molto distanti dai picchi storici del 2022.

Il Governo italiano non si è limitato a osservare passivamente l’andamento del mercato, ma ha attuato misure di supporto per i cittadini più vulnerabili. La legge di Bilancio per il 2024 ha previsto un contributo straordinario per i titolari di bonus sociale elettrico nel primo trimestre dell’anno con un fondo dedicato di 200 milioni di euro. I benefici variano in base alla dimensione del nucleo familiare: 76,44 euro per le coppie, 102,83 euro per le famiglie di 3-4 persone e 113,75 euro per quelle più numerose.

In aggiunta, la cosiddetta ‘Dl Energia’ ha introdotto disposizioni per garantire la fornitura di energia elettrica ai gruppi vulnerabili a prezzi accessibili, in linea con l’obiettivo di inclusione sociale. Ulteriori misure strutturali sono allo studio nell’ambito della Strategia nazionale per la povertà energetica e del Fondo sociale per il clima, segnale che il Governo è attento non solo alla situazione congiunturale, ma anche alle necessità di lungo periodo.

Queste azioni rappresentano un segnale tangibile di impegno verso una gestione dell’energia che tenga conto sia delle fluttuazioni di mercato sia delle esigenze dei cittadini, muovendosi verso un equilibrio più sostenibile e giusto per tutti.