In una mossa sorprendente che ha scosso gli ambienti finanziari e amministrativi della capitale, Angela Maria Cossellu ha annunciato le sue dimissioni dal ruolo di amministratore delegato di Eur Spa. La decisione è stata comunicata durante l’ultima riunione del consiglio di amministrazione della società, di proprietà per il 90% dal Ministero dell’Economia e delle Finanze e per il 10% da Roma Capitale.
Le ragioni dietro questa scelta non sono state esplicitate in dettaglio, ma è evidente che il timing di queste dimissioni non sia casuale, visto l’approssimarsi della data per il rinnovo del consiglio di amministrazione previsto per il 18 giugno 2024. Fatti che suggeriscono un quadro più complesso di quanto appaia a una prima lettura.
Durante la riunione, Cossellu ha espresso il proprio ringraziamento nei confronti sia degli azionisti che dei membri del consiglio di amministrazione e del collegio sindacale, nonché di tutte le componenti della struttura societaria, mettendo in risalto in particolare il sostegno e l’impegno dei dipendenti dell’azienda. Un gesto che sottolinea la profondità del legame creatosi durante il suo mandato.
Il presidente di Eur Spa, Enrico Gasbarra, ha preso atto delle dimissioni e, a nome dell’intero consiglio, ha omaggiato l’ormai ex amministratore delegato per i traguardi raggiunti sotto la sua guida. Dimostrando una concessione di continuità, Gasbarra ha chiesto a Cossellu di mantenere il ruolo fino alla prossima assemblea dei soci, assicurando così una transizione ordinata verso la nuova governance.
Nel frattempo, l’assemblea dei soci si era già espressa il lunedì precedente, decidendo di rinviare la delibera per il rinnovo del consiglio di amministrazione. Una scelta che potrebbe essere interpretata come un tentativo di allineare meglio le strategie future con i nuovi obiettivi e sfide che Eur Spa dovrà confrontare, specie in un contesto economico e urbano in rapida evoluzione.
Questo passaggio di testimone solleva diverse questioni di riflessione, non ultima quella relativa all’impatto di tale cambiamento alla guida di una società così rilevante sul panorama economico e finanziario di Roma, e più in generale d’Italia. Eur Spa non è soltanto un’entità economica di peso, ma anche un simbolo di come le direttive politiche e finanziarie influenzano lo sviluppo urbano e infrastrutturale della capitale.
In attesa di scoprire chi prenderà il timone di Eur Spa e quali saranno le future direzioni strategiche, resta chiaro che ogni decisione presa in queste settimane sarà di cruciale importanza. La continuità operativa garantita da Cossellu nel breve termine è un fattore chiave per assicurare stabilità, ma sarà il prossimo AD a dover navigare le acque spesso turbolente dell’economia e della politica italiana, plasmando il futuro di una delle società più emblematiche del paese.
