BOSTON, MA – Il TD Garden di Boston ribolle ancora una volta di passione e entusiasmo mentre i Boston Celtics continuano a dimostrare la loro ineguagliabile autorità sui parquet di casa, annientando gli Houston Rockets con un netto 145-113. La vittoria, esaltante e perentoria, riafferma i Celtics come la squadra da battere in questa stagione NBA, elevando il loro record stagionale a un impressionante 30 vittorie contro 9 sconfitte.
Il duo formidabile composto da Jaylen Brown e Jayson Tatum non ha fallito nel lasciare il segno nella partita, totalizzando rispettivamente 32 e 27 punti. Il loro gioco, carico di energia e precisione, ha acceso l’entusiasmo dei tifosi e mandato un messaggio chiaro a tutte le squadre della lega: i Celtics sono qui per vincere, e vincere in grande stile.
Mentre Boston festeggia il suo dominio in casa, altre squadre si sono scontrate con le difficoltà di giocare senza i loro leader. I Golden State Warriors ne sono un esempio lampante; privi del loro fulcro, Stephen Curry, hanno dovuto cedere il passo ai Milwaukee Bucks per 129-118. Il fenomeno greco, Giannis Antetokounmpo, si è fatto carico dei Bucks segnando 33 punti e guidando la sua squadra verso una vittoria significativa.
Anche gli Spurs di San Antonio hanno sentito la mancanza del loro giocatore chiave, Wembanyama, che a causa di un infortunio ha assistito dalla panchina alla sconfitta per 122-116 ad opera dei Chicago Bulls. La loro prova non è stata sufficiente per compensare la sua assenza e i Spurs hanno dovuto accettare un passo indietro nella loro ascesa stagionale.
Nell’arena di Oklahoma City, invece, i Thunder hanno dato prova di forza contro gli Orlando Magic, aggiudicandosi il match per 112-100. Shai Gilgeous-Alexander, orgoglio del Canada, ha guidato la sua squadra con un’imponente prestazione da 37 punti, uniti a 6 rimbalzi e 7 assist, permettendo ai Thunder di posizionarsi in vetta alla West Conference a pari merito con i Minnesota Timberwolves.
A Los Angeles, il pesante fardello di non avere LeBron James in campo si è fatto sentire per i Lakers, nonostante l’incredibile impegno di D’Angelo Russell, autore di 39 punti. Ma non è stato abbastanza contro il Jazz di Utah, che ha chiuso la partita con un risultato di 132-125, ridimensionando le aspirazioni dei Lakers di risalire la china.
In sintesi, mentre la stagione della NBA avanza con il suo carico di emozioni e colpi di scena, una cosa sembra certa: i Boston Celtics hanno fissato il benchmark di cosa significhi eccellere nel proprio territorio. Con il loro record di imbattibilità casalinga, si preparano a sfidare chiunque si presenti al TD Garden con un unico obiettivo in mente: vincere. Resta da vedere come reagirà il resto della lega a questa imponente dichiarazione d’intenti, ma una cosa è chiara: la corsa al titolo non è mai stata così affascinante.