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Commissariamento del Porto di Trieste: D’Agostino prevede un termine breve

In ECONOMIA
Marzo 05, 2024

La situazione amministrativa del Porto di Trieste è sotto i riflettori dopo l’annuncio delle dimissioni del presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale, Zeno D’Agostino. Le dimissioni, mosse per ragioni personali, hanno innescato il processo di commissariamento dell’ente. Il presidente uscente, tuttavia, nutre la speranza che la gestione commissariale non si protrarrà oltre il tempo strettamente necessario.

Durante un incontro con la stampa, D’Agostino ha dichiarato che, a suo avviso, il commissariamento potrebbe concludersi con la naturale scadenza del suo mandato, prevista per metà dicembre. Tale scenario lascerebbe supporre la possibilità di una successione ordinata e la nomina di un nuovo presidente in tempi relativamente brevi. Già alle prese con un periodo di transizione, il porto richiede una figura in grado di assicurare stabilità e progresso.

Il presidente ha sottolineato l’importanza della continuità nella gestione dell’infrastruttura. Secondo D’Agostino, la scelta di dimettersi è stata facilitata dal raggiungimento di importanti obiettivi, tra cui l’ottenimento delle autorizzazioni e gli affidamenti necessari per le opere in corso. Il suo successore, a suo dire, dovrebbe avere una solida conoscenza della situazione attuale del porto ed essere pronto a proseguire l’opera di potenziamento e sviluppo già avviata.

La prontezza con cui il porto si è ritrovato a gestire autorizzazioni e progetti dimostra l’efficacia dell’operato dell’attuale amministrazione e pone il porto in una posizione di forza per affrontare la fase di transizione. Tuttavia, la necessità di un profilo adeguato per il commissariato risulta prioritaria per garantire che l’attività portuale non subisca interruzioni né rallentamenti, soprattutto in un contesto in cui il commercio marittimo gioca un ruolo chiave nell’economia regionale e nazionale.

In conclusione, sebbene il commissariamento rappresenti un momento di incertezza per il Porto di Trieste, le parole di D’Agostino trasmettono un messaggio di fiducia verso una rapida risoluzione della situazione attuale. L’auspicio è che, anche nel corso di questo processo, il porto possa continuare a navigare verso la crescita e il rinnovamento, mantenendo il suo ruolo strategico per il traffico marittimo del Mare Adriatico e per l’intera economia del territorio.