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Conte sfida Meloni in Aula: “Vogliamo un’Italia promotrice di pace”

In POLITICA
Marzo 20, 2024

In un acceso dibattito parlamentare tenutosi oggi alla Camera dei Deputati, il leader del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, ha mosso una marcata opposizione alle recenti decisioni politiche adottate dal governo di Giorgia Meloni in materia di politica estera, in particolare riguardo alla situazione in Ucraina e ai rapporti con gli Stati Uniti e Israele.

Durante la dichiarazione di voto sulle risoluzioni poste in essere dopo le comunicazioni della premier, previste in preparazione al Consiglio europeo, Conte ha rimproverato al governo di non avere una strategia chiara e di porre l’Italia in una posizione di sudditanza rispetto alle decisioni di Washington. L’ex premier ha evidenziato come l’attuale strategia, incentrata sulla vittoria militare contro la Russia, abbia prodotto solo “morti, distruzione e indebitamento” per gli italiani, criticando l’incapacità di coinvolgimento del governo in un negoziato che possa portare a una soluzione pacifica del conflitto.

In modo particolare, Conte ha espresso forte preoccupazione per la possibilità che l’Italia possa venire coinvolta militarmente più attivamente nel conflitto, a seguito di decisioni prese a livello internazionale, e ha rimarcato la necessità di rendere l’Italia un paese protagonista nel cercare una via d’uscita che prevenga un ulteriore escalation verso una terza guerra mondiale.

Il leader M5s non ha risparmiato critiche anche sulla gestione dei rapporti con Israele. Ha condannato il supporto del governo italiano alle politiche del primo ministro Netanyahu e l’astensione dell’Italia all’Onu sulla risoluzione per il cessate il fuoco nella Striscia di Gaza, che secondo i dati da lui citati ha causato oltre 30 mila morti.

Conte ha concluso la sua dichiarazione annunciando il voto contrario del Movimento 5 Stelle alle risoluzioni di governo, dichiarando un’impegno alla ricerca di una “soluzione pacifica” nei tavoli europei e un rinnovato senso di responsabilità dell’Italia nel contesto internazionale.

Le parole di Conte hanno evidenziato una chiara linea di frattura tra l’opposizione e l’attuale esecutivo sul modo in cui l’Italia dovrebbe gestire il suo ruolo nell’arena politica internazionale e sulla necessità di un atteggiamento proattivo e autonomo nella ricerca di soluzioni pacifiche alle crisi in corso.