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Genova, nuova capitale europea dello sport secondo Luca Pancalli

In SPORT
Febbraio 15, 2024
La città ligure celebrata come modello per l'integrazione dello sport paralimpico nella politica sportiva futura

Un riconoscimento importante è giunto per la città di Genova direttamente dalla voce di Luca Pancalli, presidente del Comitato Italiano Paralimpico (CIP). Durante un evento che ha consolidato il ruolo di Genova come capitale europea dello sport, Pancalli ha esaltato il contributo della città e della Regione alla crescita del movimento sportivo e paralimpico.

L’evento si è concretizzato come un trionfo per Genova, capace di dimostrare come l’investimento e l’opportunità possano essere i pilastri portanti per la costruzione di una politica sportiva lungimirante. Il discorso di Pancalli ha sottolineato la necessità per la politica di “gettare il cuore oltre l’ostacolo”, focalizzandosi su un investimento odierno che possa garantire risultati duraturi per il futuro dello sport.

Un aspetto fondamentale messo in luce dal presidente del CIP è stata la considerazione dello sport paralimpico. Pancalli ha espresso la necessità di riconoscere e valorizzare il movimento paralimpico all’interno di una dimensione sportiva a tutto tondo e non limitarlo a una prospettiva esclusivamente sociale e solidaristica. Tale visione rispecchia la convinzione che lo sport paralimpico debba essere celebrato e percepito come un componente vitale e integrante del sistema sportivo nel suo complesso.

Genova, in questo senario, si erge come esempio di “best practice”. Le azioni e le politiche adottate dalla città ligure vengono viste come un modello virtuoso, in grado di indicare la strada per un “governo di sistema” coerente e sinergico nel campo dello sport. Si evidenzia come la struttura e le strategie messe in atto siano potenzialmente replicabili in altre realtà, per incentivare un cambiamento positivo che possa abbracciare e rafforzare l’intero panorama sportivo italiano.

La valorizzazione di Genova come capitale europea dello sport è un’apprezzamento che trascende il singolo evento, rappresentando una prospettiva rivolta al futuro. Il messaggio di Pancalli incoraggia tutte le istituzioni sportive a proiettarsi verso uno sviluppo sistematico e inclusivo, dove ogni atleta, indipendentemente dalle proprie condizioni fisiche, possa trovare il sostegno e gli strumenti per eccellere.

Nel contesto attuale, dove lo sport si rivela sempre più come un elemento chiave per il benessere sociale e personale, Genova e il suo impegno per lo sport paralimpico dimostrano l’importanza di una politica che sappia guardare al futuro con ambizione e responsabilità.