Con una stagione straordinaria all’attivo, Germàn Cano, attaccante argentino del Fluminense, è stato incoronato come miglior giocatore del Sudamerica per il 2023. Il talentuoso calciatore si è distinto nel panorama calcistico latinoamericano aggiudicandosi il Pallone d’Oro del Sudamerica, premio organizzato dal quotidiano uruguaiano ‘El Pais’ e votato da una giuria selezionata di 250 giornalisti sportivi.
Cano, ormai veterano del gol a 35 anni, ha trascinato il Fluminense alla conquista di trofei prestigiosi come il campionato carioca e la Coppa Libertadores, contribuendo con una cifra impressionante di 40 reti nell’anno solare. La sua eccellente performance lo ha visto diventare anche il capocannoniere della Libertadores con 13 marcature, un traguardo che solo grandi nomi del calcio sudamericano sono riusciti a raggiungere nella storia della competizione.
Il connazionale e compagno di squadra di Cano, Jhon Arias, si è fermato al secondo gradino del podio, dimostrando la supremazia del club di Rio nel panorama calcistico sudamericano. Ma non solo i giocatori del Fluminense si sono distinti: tra gli altri candidati al prestigioso riconoscimento, si sono piazzati gli uruguaiani Luis Suarez, che dopo la sua avventura al Gremio si è unito all’Inter di Miami, e Nicolas De la Cruz del River Plate, entrambi rappresentanti dell’insaziabile talento che pervade il continente sudamericano.
La leadership di Cano in campo è stata affiancata dalla maestria tattica del suo allenatore, Fernando Diniz, il quale ha vinto il premio come miglior allenatore dell’anno, dimostrando così la forza della compagine del Fluminense. Diniz, che attualmente ricopre anche il ruolo di commissario tecnico ‘ad interim’ della Seleçao, si è guadagnato questo onore davanti a personaggi di spessore come Renato Portaluppi, ex attaccante della Roma e ora sulla panchina del Gremio.
Il successo di Cano, il primo nel suo genere per un calciatore del Fluminense, conferisce ulteriore lustro all’albo d’oro del premio ‘El Pais’, succedendo a giocatori del calibro di Pedro, l’ex “oggetto misterioso” della Fiorentina, che aveva dominato la scena nel 2022 con il Flamengo. L’impatto di Cano sulla scena calcistica sudamericana non è stato solo quantitativo, ma anche ispirazionale, accendendo i riflettori su un atleta la cui età non ha limitato il suo contributo al gioco, anzi, lo ha reso un esempio di longevità e perseveranza per atleti emergenti e veterani.
Con la stagione 2023 che si chiude con standing ovation per le stelle del Fluminense e per i loro trionfi, Cano si immerge negli annali del calcio sudamericano, non solo come un grande goleador, ma anche come un ambasciatore dello sport che continua a brillare nella fase più avanzata della sua carriera. La domanda che si pongono ora i tifosi e gli appassionati è se il 2024 vedrà Germàn Cano eguagliare o addirittura superare le sue straordinarie prestazioni di quest’anno.
