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Giorno della Memoria: l’Italia onora le vittime del terrorismo

In POLITICA
Maggio 09, 2024

Oggi, nei solenni spazi del Senato della Repubblica, si è tenuta una cerimonia di profondo significato civico e storico. Questo evento ha rappresentato il fulcro delle celebrazioni del Giorno della Memoria dedicato alle vittime del terrorismo e delle stragi di tale matrice. Istituito con la legge n. 56 del 4 maggio 2007, questo giorno non è solo un momento di ricordo, ma anche di riflessione sulla ferita ancora aperta che il terrorismo ha inflitto alla nostra società.

La cerimonia ha preso il via alle 11:00 con l’ingresso nell’Aula di Palazzo Madama di alcune delle più alte cariche dello stato: il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, il Presidente del Senato, Ignazio La Russa, e il Presidente della Camera dei Deputati, Lorenzo Fontana. Tra i presenti, non sono mancati il Presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni, il Presidente della Corte Costituzionale, Augusto Barbera, e i Ministri degli Affari Esteri, Antonio Tajani, dell’Interno, Matteo Piantedosi, e dei Rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani.

Il sentito rispetto per l’Inno nazionale, eseguito dagli studenti del Liceo Scientifico Augusto Righi e del Liceo Classico Ennio Quirino Visconti di Roma, ha aperto ufficialmente la giornata commemorativa. Questa scelta ha simbolizzato l’impegno delle nuove generazioni nel portare avanti la memoria e l’importanza di educare al rispetto dei valori democratici.

Un momento particolarmente commovente è stato l’intervento di Silvia Giralucci, Presidente dell’Associazione Casa della Memoria del Veneto e figlia di Graziano Giralucci, tragicamente ucciso nel 1974 dalle Brigate Rosse. La sua presenza ha enfatizzato il legame personale e collettivo con gli eventi che si stanno ricordando.

Il Presidente del Senato, La Russa, e il Presidente della Camera, Fontana, hanno successivamente preso la parola, riaffermando l’importanza del ricordo e della lotta alla violenza. Il loro discorso è stato seguito dalla proiezione di un video prodotto dalla Rai che ripercorreva gli episodi di terrorismo che hanno segnato il passato, facendo riflettere sull’impatto devastante di tali atti sulla vita dei cittadini e delle loro famiglie.

Dopo la proiezione, familiari di alcune vittime, tra cui il senatore Alfredo Bazoli, Franco Sirotti, Piero Mazzola, Caterina Manzo e Roberto Della Rocca, hanno condiviso le loro testimonianze dirette. Questi racconti hanno trasformato la statistica in emozione, ricordandoci che dietro ogni numero ci sono storie personali, sogni infranti e famiglie spezzate.

Infine, la cerimonia si è conclusa con la consegna delle targhe alle tre scuole vincitrici del concorso “Tracce di Memoria 2023-2024”, un’iniziativa volta a promuovere la riflessione e la creatività nel ricordo delle tragedie del terrorismo.

L’evento odierno, trasmesso in diretta su Rai 3, è stato un significativo momento di unità nazionale, mostrando che il terrorismo, nonostante il tentativo di seminare divisione e paura, ha rafforzato il tessuto connettivo della nostra società attraverso la memoria comune e il rifiuto collettivo della violenza. Nel ricordo di coloro che hanno perso la vita, l’Italia riafferma il suo impegno nella difesa dei valori di pace e democrazia.