La cittadina di Campobasso ha ospitato un evento significativo per il futuro dello sviluppo infrastrutturale e sociale del Mezzogiorno d’Italia: la firma dell’Accordo per lo Sviluppo e la Coesione tra Governo e Regione Molise. La premier Giorgia Meloni, giunta sul posto alle 11:40 e accolta calorosamente dalla popolazione locale, ha ribadito il proprio impegno nel contrastare il divario tra Nord e Sud del Paese attraverso gli investimenti mirati piuttosto che con il sostegno economico diretto ai cittadini, come il Reddito di cittadinanza.
L’accordo, che prevede quasi 445 milioni di euro in investimenti, mira a realizzare un centinaio di progetti in dieci diversi settori, tra i quali spiccano i trasporti e la mobilità, la competitività delle imprese, la riqualificazione urbana e l’ambiente. Meloni, nel dettaglio, ha descritto il Reddito di cittadinanza come una soluzione temporanea incapace di risolvere il problema alla radice, mantenendo le persone in una condizione di stagnazione anziché incentivare il cambiamento e l’opportunità.
Durante il suo intervento, la premier ha altresì toccato il tema dell’energia, sottolineando il potenziale del Mezzogiorno come produttore di energia pulita, in una fase storica in cui l’approvvigionamento energetico è un problema centrale, aggravato dalla crisi ucraina.
Sono stati anche affrontati argomenti di grande rilevanza come la sanità. Meloni ha smentito i tagli alle risorse ospedaliere, dichiarando che i finanziamenti per la sanità sono stati incrementati grazie al Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza) e al fondo sanitario che ha raggiunto il suo massimo storico con 136 miliardi di euro. Inoltre, ha chiarito che alcuni provvedimenti sono stati ricalibrati per assicurare la realizzazione delle opere entro i termini previsti dal Pnrr, senza alcuna dispersione di risorse.
La premier ha espresso la necessità che l’Italia, nazione ricca di disparità ma con risorse limitate, non possa permettersi sprechi in termini di investimenti e la firma dell’accordo con il Molise rappresenta un segnale concreto di questa visione.
I lavori preparatori per la stesura dell’accordo sono stati descritti da Meloni come complessi e preziosi, un’attività che viene poco enfatizzata dai media a favore di polemiche quotidiane. Queste risorse, ha spiegato, sono fondamentali per ridurre il gap infrastrutturale tra le varie aree della nazione, e il governo, appena insediatosi, ha realizzato che gran parte delle risorse destinate in particolar modo alle regioni più bisognose, non venivano effettivamente utilizzate.
In conclusione, l’accordo è stato presentato come una leva per sostenere un programma unitario di interventi sul territorio regionale molisano, con l’intento non solo di incentivare lo sviluppo economico e infrastrutturale, ma anche di elevare la qualità della vita sociale dei cittadini.