Nel documento approvato, il partito esprime una condanna senza appello dell’esperienza amministrativa in corso, accusando la sindaca di aver ceduto per oltre un anno ai ricatti interni dell’area festiana.
Nargi: “Ho scelto un profilo altamente qualificato e indipendente per avviare un percorso serio di informatizzazione e potenziamento dei servizi pubblici locali”.
La comunità irpina saluta così uno dei suoi uomini più rappresentativi, nel segno di una memoria che si intreccia con la storia stessa del Mezzogiorno repubblicano.
Buonopane: “È necessario fare chiarezza, non solo su questa vicenda specifica, ma anche su come vengono condotte certe scelte e su chi assume la responsabilità politica all’interno del partito”.