L’avvocato Alberto Acone intervistato dal giornalista Gianluca Amatucci illustra il reato di pishing, commesso da chiunque abusivamente si introduce in un sistema informatico o telematico protetto da misure di sicurezza con il tentativo di rubare informazioni personali o violare account online usando indirizzi email, messaggi, annunci o siti ingannevoli che hanno l’aspetto di altri siti che si utilizzano normalmente, compiendo una frode informatica, punibile penalmente.
dalla redazione