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Il Veneto verso un nuovo capitolo sul Fine vita: dibattito in Consiglio Regionale

In POLITICA
Gennaio 15, 2024
La proposta di legge popolare sulla regolamentazione del suicidio medicalmente assistito, sostenuta da 9.000 firme, oggi al vaglio del Consiglio del Veneto.

La regione del Veneto si appresta a vivere una giornata storica, con la seduta d’aula del Consiglio regionale, prevista per domani alle 10:30, volta a discutere un tema di grande rilevanza sociale ed etica: il Fine vita. L’organo legislativo regionale si trova di fronte ad una proposta di legge popolare, promossa con determinazione dall’associazione Luca Coscioni, che ha saputo raccogliere l’appoggio di 9.000 cittadini attraverso una raccolta firme, riflettendo così una non trascurabile attenzione verso la questione da parte della comunità veneta.

Al centro della discussione sta il “Progetto di legge riguardante le procedure e i tempi per l’assistenza sanitaria regionale al suicidio medicalmente assistito, ai sensi e per effetto della sentenza n. 242 del 2019 della Corte Costituzionale”. La sentenza in questione aprì la strada a una possibile regolamentazione dell’assistenza al suicidio in determinate circostanze, con la necessità che il legislatore intervenisse per delineare un quadro normativo chiaro.

La questione, inevitabilmente, solleva interrogativi profondi riguardo alla concezione del diritto di scelta individuale, alla sofferenza e all’integrità della vita umana, temi su cui la società italiana si è dibattuta incessantemente. Ciò che è in gioco è il tentativo di trovare un equilibrio tra la protezione della vita e il rispetto per la volontà delle persone in condizioni di sofferenza estrema, non suscettibili di miglioramenti e che, in piena consapevolezza e autonomia, desiderano scegliere il momento della propria dipartita.

I lavori in Consiglio saranno introdotti dalla quinta Commissione consiliare, preposta alle Politiche socio-sanitarie, guidata dalla presidente Sonia Brescacin (Lista Zaia), che si occuperà di relazionare l’aula sulle peculiarità e sui dettagli del testo. La proposta di legge giunge in sessione plenaria seguendo quanto previsto dall’articolo 20 dello Statuto regionale del Veneto che assicura un’attenzione alla volontà dei cittadini espressa per vie democratiche.

Il Veneto si pone quindi sulla soglia di un dibattito che potrebbe concludersi con una svolta importante sul piano legislativo regionale, aprendo un solco in un terreno quanto mai delicato e personale, che raccoglie nell’arena politica differenti ideologie, sensibilità e convinzioni. La seduta del Consiglio sarà, per tutti questi motivi, un momento di riflessione collettiva che potrebbe segnare un passo in avanti nel lungo percorso di gestione e definizione delle politiche riguardanti il Fine vita in Italia.