In un periodo in cui le questioni ambientali e lo sviluppo sostenibile ricevono crescente attenzione globale, Cassa Depositi e Prestiti (CDP) emerge come un attore proattivo nell’ambito finanziario, guidando con esempi tangibili verso un futuro più sostenibile. Elena Shneiwer, Responsabile dell’Esg engagement e delle attività legate all’arte e alla cultura di CDP, ha recentemente illustrato, durante l’inaugurazione del Festival dello sviluppo sostenibile a Ivrea, come la banca stia indirizzando strategicamente le sue risorse per fronteggiare il cambiamento climatico.
Le implicazioni del cambiamento climatico rappresentano una minaccia con stime economiche che prevedono perdite astronomiche. Più specificamente, il rapporto di primavera 2024 dell’ASVIS prognostica un costo dell’inazione che potrebbe toccare i 178 trilioni di dollari entro il 2027. Di fronte a tali cifre, si comprende la necessità di un’azione decisa e mirata, come quella intrapresa da CDP, che ha già allocato, nel corso del 2023, oltre il 80% del totale delle proprie risorse finanziarie—pari a oltre 20 miliardi di euro—in progetti interamente dedicati al rafforzamento della sostenibilità nazionale.
Il focus dell’istituzione non si limita alla mera distribuzione finanziaria, ma si estende all’implementazione di progetti che hanno un impatto diretto sulla comunità e sull’ambiente. In Piemonte, per esempio, CDP ha supportato l’housing sociale a Orbassano e ha contribuito significativamente alla riqualificazione dell’Università di Torino. Quest’ultima iniziativa prevede non solo il miglioramento delle infrastrutture esistenti, ma anche la creazione di nuove aule, biblioteche e laboratori, beneficiando direttamente oltre 80mila studenti.
Questo tipo di interventi riflette un impegno mirato a promuovere un modello di crescita ecologica equa e inclusiva. L’importanza di mantenere un equilibrio tra crescita economica e tutela ambientale è evidente nell’approccio di CDP, che cerca di consolidare entrambi gli aspetti per assicurare una prosperità duratura e rispettosa del contesto ecologico italiano.
L’azione di CDP diviene un parametro di valutazione ineludibile per altre istituzioni finanziarie sia a livello nazionale che internazionale. L’impegno nel sostegno a iniziative sostenibili potrebbe infatti servire come catalizzatore per un cambio di paradigma nel settore finanziario, promuovendo una transizione verso pratiche più verdi e responsabili.
Il caso di CDP illustra chiaramente come le decisioni finanziarie influenzano direttamente le politiche ambientali e lo sviluppo sostenibile. È fondamentale, quindi, che le istituzioni finanziarie continuino a essere parte attiva nel combattere il cambiamento climatico attraverso investimenti mirati e responsabili.
In conclusione, l’orientamento di CDP verso il finanziamento di progetti sostenibili non solo enfatizza la sua responsabilità sociale e ambientale, ma dimostra anche il potenziale di influenzare positivamente l’economia attraverso decisioni finanziarie consapevoli. I risultati raggiunti e gli obiettivi futuri di questa istituzione potrebbero quindi servire da esempio per altre entità che aspirano a un impatto ambientale positivo nella loro attività di investimento.
