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Intesa Sanpaolo Investe 1,5 Miliardi di Euro Contro le Disuguaglianze

In ECONOMIA
Marzo 19, 2024

La città di Brescia si è affermata come punto nevralgico nel progetto ambizioso di Intesa Sanpaolo che prevede un forte impegno per la riduzione delle disuguaglianze in Italia. La banca, sotto la guida del CEO Carlo Messina, ha delineato un piano strategico che destina risorse significative, quantificate in 1,5 miliardi di euro da qui al 2027, per affrontare in maniera concreta e determinata la problematica sociale delle disparità.

La presentazione ufficiale dei risultati conseguiti fino ad ora e degli obiettivi futuri si è svolta a Brescia, città che ha una lunga storia di relazione con la banca e che ospiterà le iniziative nazionali. All’evento hanno preso parte Giovanni Bazoli, presidente emerito di Intesa Sanpaolo nonché ispiratore di tale impegno sociale, Paolo Bonassi, capo della direzione centralizzata per le iniziative strategiche e l’impatto sociale di Intesa Sanpaolo, oltre alle autorità locali tra cui la sindaca di Brescia Laura Castelletti e monsignor Gaetano Fontana, vicario generale della diocesi di Brescia.

Il programma “Intesa Sanpaolo per il Sociale” troverà casa nel Palazzo Negroboni di Piazza del Duomo a Brescia, dalle cui stanze storiche partiranno le iniziative rivolte a tutto il territorio nazionale. È importante sottolineare l’approccio innovativo e inclusivo di questo programma che, lungi dall’essere un’improvvisazione, affonda le sue radici in una tradizione quinquennale di filantropia che caratterizza l’identità della banca.

Le operazioni di Intesa Sanpaolo in questo settore non sono nuove ma hanno ricevuto un impulso decisivo a partire dal 2018, anno in cui l’impegno sociale è stato inserito come obiettivo strategico all’interno del piano di impresa. I progressi e i traguardi raggiunti sono il risultato di un lavoro costante che impegna quotidianamente oltre un migliaio di persone all’interno della struttura bancaria.

Durante la conferenza stampa a Brescia, Giovanni Bazoli ha espresso il significato profondo del progetto e la sua emotività nel vedere Brescia diventare fulcro di valori diffusi in seguito in tutta Italia dalla banca. L’enfasi è stata posta anche da Paolo Bonassi che ha sottolineato come Brescia rappresenterà il “cuore e la mente” del programma, manifestando la volontà di Carlo Messina di espandere l’iniziativa su scala nazionale.

L’impegno di Intesa Sanpaolo si concretizza nella volontà di ridurre le disuguaglianze e nel dare attuazione a progetti sociali che possano effettivamente migliorare la qualità di vita delle persone più svantaggiate, consolidando al contempo il legame tra la banca e il tessuto sociale e culturale del Paese. Con questi passi, il gruppo bancario non solo riafferma la propria responsabilità sociale d’impresa ma si configura come un attore chiave nel panorama degli interventi volti al miglioramento sociale ed economico dell’Italia.