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Italia e Ucraina verso l’Intesa per il Progetto Horonda

In ECONOMIA
Marzo 14, 2024

Nella cornice di una cooperazione internazionale sempre più necessaria, l’Italia e l’Ucraina sembrano avviare un nuovo capitolo di collaborazione economica e logistica. Il 9 aprile, nella città di Trieste, si terrà una riunione cruciale tra i ministri dei Paesi del quadrante est europeo, con la prospettiva di siglare un accordo che potrebbe rimodulare gli scambi commerciali dell’Europa orientale.

Il ministro delle Imprese, Adolfo Urso, ha annunciato una “volontà comune” di giungere alla firma di un memorandum d’intesa per il progetto Horonda, una piattaforma logistica intermodale situata in Ucraina. L’importanza di tale intesa è amplificata dal momento storico particolarmente delicato che l’Ucraina sta attraversando, a causa di un conflitto che ha messo a dura prova le infrastrutture portuali del paese.

Durante un incontro avvenuto a Verona, in occasione del G7 Industria, il ministro Urso ha avuto modo di discutere i dettagli e gli sviluppi futuri del progetto con la vicepremier ucraina e ministro dell’industria, Julija Svyrydenko. Il dialogo tra i due rappresentanti governativi ha messo in luce l’interesse comune a sviluppare un asse logistico efficiente, capace di facilitare il commercio nonostante le avversità.

Il progetto Horonda rappresenta un’iniziativa strategica che potrebbe beneficiare sia l’Ucraina, permettendole di mantenere attivi i propri canali commerciali, sia i partner europei interessati a preservare e potenziare scambi economici in una regione attualmente segnata da instabilità.

La piattaforma logistica intermodale di Horonda è concepita per integrare diversi sistemi di trasporto, come il ferroviario, il marittimo e quello stradale, garantendo così una migliore fluidità delle merci e un’ottimizzazione delle catene di fornitura. In particolare, l’obiettivo è quello di supportare l’Ucraina nell’esportazione dei suoi prodotti, fornendo un’alternativa efficiente ai porti danneggiati dalla guerra.

L’approssimarsi dell’evento di Trieste è visto con grande attesa dalle parti coinvolte, che vedono nel memorandum d’intesa non solo una concreta possibilità di sostegno all’Ucraina in un periodo critico, ma anche un segno di solidarietà e cooperazione europea.

D’altro canto, le implicazioni economiche del progetto Horonda sono significative, con la prospettiva di creare nuove opportunità commerciali e di lavoro, nonché di contribuire a una più ampia stabilità e integrazione economica nella regione. La firma del memorandum, quindi, rappresenterà un momento chiave per delineare il futuro dei rapporti tra l’Italia, l’Ucraina e l’intero quadrante est europeo nel campo della logistica e del commercio internazionale.