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La battaglia del PD per la sanità pubblica contro i tagli della destra

In POLITICA
Marzo 07, 2024

Nel corso di una visita all’ospedale di Popoli, in provincia di Pescara, la segretaria del Partito Democratico (PD) Elly Schlein ha espresso preoccupazione e dissenso nei confronti delle politiche sanitarie adottate dai governi di centro-destra sia a livello nazionale che regionale. In un momento in cui le strutture ospedaliere registrano una carenza di personale e i tempi d’attesa per le prestazioni si allungano, Schlein ha denunciato un progressivo e preoccupante smantellamento della sanità pubblica, accusando i partiti di destra – in particolar modo la destra guidata da Giorgia Meloni e le politiche regionali dell’Abruzzo sotto la guida di Marco Marsilio – di perseguire un piano di riduzione delle risorse destinate alla sanità pubblica.

Schlein non ha mancato di evidenziare le disuguaglianze provocate da tali politiche, menzionando che chi può permettersi cure private riesce a evitare le liste d’attesa, mentre chi non ha tali risorse economiche sta rinunciando a curarsi. Una situazione che, secondo la segretaria del PD, vanifica l’obiettivo di garantire l’equità nell’accesso alle cure sanitarie, un principio fondamentale per il partito di sinistra.

Con un approccio propositivo, Schlein ha annunciato la presentazione di una proposta di legge intesa a destinare il 7,5% del Prodotto Interno Lordo (PIL) alla sanità pubblica, enfatizzando la necessità di un investimento significativo nella sanità territoriale, ritenuta essere la chiave per un sistema sanitario futuro più efficace e accessibile. La sua proposta non si limita a una mera iniezione di fondi, ma ha come obiettivo un rilancio della presenza sanitaria nei territori, specialmente quelli interni e montani, che sono stati particolarmente penalizzati dalla pandemia e dalla centralizzazione delle risorse mediche.

La polemica sollevata da Schlein punta a rivitalizzare il dibattito sulla sanità in Italia, richiamando l’attenzione sul diritto alla salute, indipendentemente dalla geografia e dalle risorse economiche individuali. La sua critica verso le politiche di destra si inserisce in un contesto di crescente preoccupazione per il futuro della sanità pubblica e rappresenta un appello all’azione per scongiurare un’ulteriore erosione dei servizi essenziali offerti ai cittadini.