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La Finanza a Supporto del Futuro: Gelsomina Vigliotti e l’Impegno BEI per la Sostenibilità

In ECONOMIA
Maggio 10, 2024

Nel contesto del recente European Innovation for Sustainability Summit, tenutosi sotto l’egida dell’Eiis, Gelsomina Vigliotti, vicepresidente della Banca Europea per gli Investimenti (BEI), ha ribadito un concetto fondamentale che sta orientando l’agenda finanziaria europea: “La finanza è al servizio della sostenibilità”. Un’affermazione che non solo sottolinea l’indirizzo attuale delle politiche finanziarie europee ma apre anche scenari promettenti per il futuro dell’economia verde.

Il punto chiave sollevato da Vigliotti è l’insufficienza dei fondi pubblici e privati per coprire completamente il fabbisogno degli investimenti sostenibili, che sono notoriamente ingenti. È qui che la finanza si trova a giocare un ruolo decisivo, non solo distribuendo risorse ma anche come catalizzatore per attrarre ulteriori investimenti verso progetti a basso impatto ambientale. L’introduzione di nuovi strumenti finanziari, in questo contesto, diventa essenziale per incrementare e facilitare gli investimenti in tecnologie e iniziative sostenibili.

Inoltre, la vicepresidente ha portato l’attenzione su un aspetto spesso trascurato ma di cruciale importanza: il supporto finanziario alle piccole imprese e alle startup. Questi enti, con la loro vivace capacità di innovazione, possono trasformarsi in veri e propri motori di cambiamento nell’ambito della sostenibilità, se adeguatamente supportati. Un esempio emblematico è il recente finanziamento a una startup milanese, che sta sviluppando in Sardegna un innovativo sistema per lo stoccaggio di energia pulita attraverso la trasformazione della CO2. Questo progetto non solo esemplifica l’integrazione di soluzioni innovative nella lotta al cambiamento climatico ma testimonia anche il potenziale di sinergia tra finanza e tecnologia verde.

La politica finanziaria della BEI, come sottolineato da Vigliotti, mira a rendere i capitali più accessibili, direzionandoli “al posto giusto al costo giusto”, e si configura dentro una visione di banca pubblica non orientata al profitto ma al sostegno concreto di progetti che promuovano un futuro sostenibile. Questo approccio risulta fondamentale per colmare il divario tra necessità finanziarie enormi e risorse disponibili, creando un fertile terreno per un’economia resiliente e rispettosa dell’ambiente.

Questa visione si inserisce in un contesto europeo sempre più attento alle tematiche ambientali e all’innovazione, dove la sostenibilità non è più vista solamente come una responsabilità etica, ma anche come una solida opportunità economica. Investire in sostenibilità significa, in questa prospettiva, promuovere una crescita duratura e responsabile, capace non solo di rispettare l’ambiente ma anche di generarne benefici tangibili.

Il contributo della BEI, quindi, si delinea come cruciale nell’attuale panorama economico-europeo; un esempio di come le istituzioni finanziarie possono non solo adattarsi, ma effettivamente guidare il cambiamento verso un futuro più verde. Con figure come Gelsomina Vigliotti a guidare il dialogo e l’azione, il legame tra finanza e sostenibilità sembra destinato a rafforzarsi, delineando nuove vie per un progresso economico equilibrato e sostenibile. Un orizzonte dove economia e ecologia non solo coesistono ma collaborano, creando un mondo più salubre per le generazioni presenti e future.