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L’Italia saluta l’arrivo dell’ora legale: previsti 90 milioni di euro di risparmio

In ECONOMIA
Marzo 29, 2024

Con l’approssimarsi della fine di marzo, l’Italia si prepara a una piccola ma significativa transizione: nell’ultima domenica del mese, il 31 marzo, le lancette degli orologi verranno spostate un’ora avanti, segnando l’inizio della cosiddetta ora legale. Questo cambiamento semestrale non è solo una formalità, ma si traduce in rilevanti vantaggi per l’economia e l’ambiente del Bel Paese.

Secondo quanto riportato da Terna, società incaricata del monitoraggio e della gestione della rete di trasmissione elettrica nazionale, il periodo che va dal 31 marzo al 27 ottobre, quando torneremo all’ora solare, comporterà per l’Italia un risparmio energetico ed economico di significativa entità. I minori consumi di elettricità previsti ammontano a circa 370 milioni di kWh, una cifra che non solo alleggerirà le bollette dei cittadini, ma contribuirà in modo significativo a limitare l’impatto ambientale con la riduzione di emissioni di anidride carbonica che si stima possano raggiungere le 170 mila tonnellate.

Gli effetti economici dell’ora legale sulle finanze italiane sono notevoli: Terna estima un risparmio di 90 milioni di euro, basandosi sul costo medio del kWh per il cliente domestico. Questo risparmio energetico incidente sulla vita quotidiana è equiparabile a quanto consumato mediamente ogni anno da oltre 150 mila famiglie italiane.

Guardando a un contesto temporale più ampio, dal 2004 fino ai giorni nostri, si evidenzia un trend di decisa economia di energia: circa 11,7 miliardi di kWh sono stati risparmiati grazie all’adozione dell’ora legale, con benefici economici per i cittadini italiani che ascendono a circa 2,2 miliardi di euro. Numeri che si traducono in un incentivo a persistere in questa prassi.

Nondimeno, il dibattito sull’ora legale resta acceso. Se da una parte i vantaggi economici ed energetici sono tangibili, vi sono discussioni circa i potenziali impatti sulla salute e sui ritmi biologici delle persone. Tuttavia, al momento, l’approccio utilitarista predominante suggerisce che, nel complesso, i benefici superino gli svantaggi.

Domenica dunque, allo scoccare delle due di notte, gli italiani dovranno compiere un piccolo gesto che segnerà l’ingresso in un periodo all’insegna dell’efficienza energetica. Non resta che attendere il passare dei mesi per verificare se le previsioni ottimistiche di Terna si concretizzino e per godere delle serate più luminose e talvolta, si spera, di un clima economico leggermente più solare.