La Borsa di Milano mostra un’andatura incerta, lasciandosi alle spalle la vigorosa corsa delle ultime settimane e segnando un leggero calo dello 0,14%. Il rallentamento della piazza finanziaria riflette una tendenza generale tra i listini europei, i quali paiono sospendere il fiato in vista degli importanti appuntamenti internazionali previsti nei prossimi giorni.
Gli investitori si trovano davanti a una settimana ricca di appuntamenti: le attese si concentrano sulle audizioni di Jerome Powell al Congresso degli Stati Uniti e sugli interventi della presidente della Banca Centrale Europea (Bce), Christine Lagarde. Entrambi gli eventi potrebbero fornire chiare indicazioni sul futuro percorso delle politiche monetarie, in particolare sui movimenti dei tassi di interesse che hanno effetti rilevanti sui mercati globali.
Nonostante l’atmosfera di sospensione, la compagnia energetica Saipem emerge con un lusinghiero balzo di ben il 5%. Il gruppo italiano si contraddistingue in virtù di recenti risultati economici positivi e l’acquisizione di nuovi contratti che delineano prospettive incoraggianti per il futuro. Anche Diasorin raccoglie frutti positivi, segnando un incremento del 3,3% dopo l’approvazione ottenuta negli Stati Uniti per la sua nuova piattaforma diagnostica.
In controtendenza si pone invece Ferrari, che subisce una flessione del 2,8% in seguito alla declassazione a “sell” da parte di Citi, sintomo di un sentiment di prudenza che sembra attanagliare anche altre realtà imprenditoriali del settore, come Nexi che scende dell’1,8%.
Le attenzioni dei mercati sono inoltre rivolte al settore energetico, dato che il prezzo del petrolio persiste nei pressi dell’importante soglia dei 80 dollari al barile. La decisione di Opec+ di estendere i tagli alla produzione petrolifera fino al prossimo giugno sembra stabilizzare le quotazioni, influenzando indirettamente anche il sentiment complessivo dei mercati.
Mentre Londra mostra una debole performance con un calo dello 0,64%, Parigi si attesta in territorio positivo, seppur con un moderato +0,06%. Leggero il segno meno registrato da Francoforte, fermasi a -0,03%, mentre i futures di Wall Street si mostrano contrastati, prefigurando un avvio di giornata all’insegna della cautela.
Con un panorama economico che pende tra dati americani attesi per venerdì e dichiarazioni dei massimi esponenti delle banche centrali, è chiaro che gli operatori finanziari si trovino in una fase di valutazione e attesa, cercando di anticipare le mosse future e le eventuali ripercussioni sui mercati azionari internazionali.
