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Mozione di Revoca per Vittorio Sgarbi: M5S accelerating the movimento nella Camera

In POLITICA
Gennaio 09, 2024
Il M5S richiede la calendarizzazione immediata per la mozione di revoca del sottosegretario Sgarbi, indagato per autoriciclaggio di beni culturali.

Il Movimento 5 Stelle ha sollecitato con urgenza l’agenda politica domani nella Conferenza dei Capigruppo della Camera dei Deputati, insistendo sulla necessità di discutere una mozione di revoca contro il sottosegretario alla Cultura, Vittorio Sgarbi. La mozione è stata inizialmente presentata nel mese di ottobre e da allora è stata opportunamente integrata alla luce di recenti sviluppi giudiziari che vedono Sgarbi al centro delle investigazioni.

Sgarbi è attualmente sotto indagine dalla Procura di Macerata per reati di autoriciclaggio relativi a un’opera d’arte attribuita a Rutilio Manetti. Il dipinto in questione è stato asportato illecitamente dal Castello di Buriasco nel 2013, per poi ricomparire sorprendentemente nel 2021 a Lucca, dove è stato esposto come un inedito nella disponibilità del sottosegretario. Tale circostanza ha sollevato una forte ondata di interrogativi riguardo la legittima provenienza dell’opera.

Il M5S, in segno di profonda indignazione e rispetto per l’etica pubblica e istituzionale, ha presentato una mozione per escludere Sgarbi dall’incarico, sostenendo che le indagini in corso minano l’integrità delle istituzioni e, di conseguenza, l’onore dello Stato. Le fonti parlamentari del movimento hanno chiarito come la permanenza di figure governative sospettate di attività illecite vada a discapito della credibilità dell’intero esecutivo.

La pressione esercitata dal M5S è stata parallela in entrambe le camere, con la presentazione di una mozione simile anche al Senato. I senatori del M5S rimarchiano l’importanza della coerenza tra i principi della legalità e i comportamenti dei rappresentanti pubblici, soprattutto quando in gioco c’è il delicato settore dei beni culturali che è fondamentale per l’identità e il patrimonio del paese.

Sgarbi, una figura spesso controversa anche per le sue apparizioni mediali e le dichiarazioni provocatorie, non ha al momento rilasciato dichiarazioni ufficiali sul suo status giuridico o sulla mozione di revoca. L’opinione pubblica attende con trepidazione gli sviluppi che ne seguiranno, mentre il dibattito politico sul suo futuro incarico si preannuncia acceso.