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Optimismo nelle Borse Europee Mentre L’Europa attende l’apertura di Wall Street

In ECONOMIA
Gennaio 12, 2024
Saluti da Milano mentre gli investitori considerano il possibile taglio dei tassi e le tensioni geopolitiche; l'euro scivola contro il dollaro.

L’atmosfera nelle piazze finanziarie europee oggi è pervasa da un cauto ottimismo. A metà giornata, gli indici dei mercati azionari del Vecchio Continente mostrano segnali di rialzo mentre gli occhi degli investitori si rivolgono verso l’orizzonte americano, dove si preannuncia un’avvio di giornata meno promise.

La giornata è stata finora movimentata dall’analisi dei recenti dati sull’inflazione e dalle dichiarazioni della Presidentessa della Banca Centrale Europea, Christine Lagarde. Gli investitori sembrano propensi a credere in un possibile taglio dei tassi di interesse nel 2024, una prospettiva che ha contribuito a sostenere il mercato azionario.

L’indice pan-europeo stoxx 600 mostra una crescita dello 0,7% con performance positive da tutti gli angoli della regione. Parigi e Madrid eccellono con incrementi dell’0,8%, seguite da Londra e Milano con un aumento dello 0,7% e 0,6% rispettivamente. Quest’ultima, in particolare, vanta un incremento del 0,6%, grazie anche all’andamento positivo del settore energetico.

Il petrolio, da un lato, guida la risalita con una spinta notevole licenziata dalle tensioni nel Golfo, in seguito a un attacco in Yemen contro i ribelli Houthi. Il prezioso oro nero ha visto un rialzo significativo con il Wti che risale a 75,2 dollari (con un apprezzamento del 4,3%) e il Brent che torna sopra i 80 dollari (+4,2%).

Le banche mostrano un salvagente del valore dello 0,9%, mentre le assicurazioni e le utility non sono da meno con guadagni dello 0,7% e 0,4%. Il settore delle utility, in particolare, prende slancio dal rialzo del gas naturale, il cui prezzo sale del 3,2%, fissandosi a 31,8 euro per megawattora.

Non tutto il mercato però naviga in acque tranquille: il settore del lusso, oggetto di analisi pessimistiche per il 2024, registra perdite significative. Burberry, Kering, e LVMH vedono i loro valori diminuire rispettivamente del 9%, 2,6% e 1,7%.

Nel frattempo, il mercato obbligazionario mostra un cauto ritiro dei rendimenti. Lo spread tra Btp e Bund, indicatori di fiducia e stabilità per gli investimenti in titoli di stato, registra un lieve aumento a 156 punti. Il rendimento del decennale italiano diminuisce di tre punti base, attestandosi al 3,77%.

A Piazza Affari si distinguono Safilo, che spicca il volo con un considerevole +9,7% in seguito al rinnovo della licenza con Hugo Boss, e Saipem che vede i propri titoli salire del 3,1%. Attirano l’attenzione anche Mediolanum, Banco Bper, Terna – quest’ultimo con un incremento del 2,2% grazie al rialzo del target price da parte di Barclays – e Iveco con un incremento del 2,1%. Nel complesso, le buone notizie per Safilo e Saipem confermano la vitalità di alcuni settori industriali nonostante uno scenario di incertezza.

Dal canto suo, il settore del lusso risente di pressioni negative con Moncler e Cucinelli che subiscono leggere contrazioni. Inoltre, non mancano le vendite su azioni come Banco Bpm e Pirelli, che arretrano entrambe dello 0,4%.

In sintesi, mentre l’Europa attende con impazienza l’apertura dei mercati statunitensi, il continente mostra una moderata fiducia nella capacità della propria economia di navigare gli attuali sconvolgimenti geopolitici e finanziari. Gli investitori rimangono sintonizzati sugli sviluppi futuri, sperando che l’attuale onda di positività possa portare a un ancoraggio più stabile della crescita economica europea.