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Prezzo della Benzina in Servito Supera i 2 Euro al Litro

In ECONOMIA
Marzo 26, 2024

Gli automobilisti italiani si trovano di fronte a un nuovo scenario nelle stazioni di rifornimento. Mentre chi predilige il fai-da-te può tirare un sospiro di sollievo grazie alla stabilità dei prezzi, coloro che optano per il servito devono affrontare un leggero ma significativo aumento. Secondo gli ultimi dati processati da Quotidiano Energia e comunicati dai gestori all’Osservaprezzi del Mimit, la situazione del mercato dei carburanti mostra una divisione netta tra self e servito.

Il prezzo medio della benzina in modalità self è stabile a 1,886 euro al litro. Le diverse compagnie presentano prezzi che oscillano tra 1,882 e 1,900 euro al litro, con i distributori no logo appena al di sotto, attestandosi a 1,876 euro al litro. Un panorama abbastanza tranquillo che non vede variazioni significative e che offre un’ancora di salvezza per gli automobilisti attenti al portafoglio.

Anche il diesel in modalità self rimane fermo sul prezzo, con una media di 1,808 euro al litro. Ancora una volta, le variazioni tra i diversi brand sono minime, spaziando da 1,797 a 1,827 euro al litro; i distributori indipendenti si posizionano leggermente al di sotto con 1,796 euro al litro.

Tuttavia, il servizio di rifornimento full service racconta una storia differente. Il prezzo medio della benzina servito ha raggiunto 2,025 euro al litro, segnando un lieve incremento rispetto al valore precedente. Si tratta di un cambiamento limitato, ma che non passa inosservato quando influisce sulla spesa totale del consumatore. I vari impianti hanno prezzi che variano tra 1,968 e 2,104 euro al litro per la benzina servito, con i no logo che offrono un prezzo leggermente più competitivo ma sempre superiore alla soglia dei 2 euro a 1,930 euro per litro.

Nonostante il diesel servito non mostri un incremento notevole, fermandosi a 1,950 euro al litro rispetto a 1,949 del periodo precedente, la differenza rispetto al self è palpabile, con brand che gravitano tra 1,889 e 2,031 euro al litro e i no logo a 1,851 euro.

Le alternative al carburante tradizionale presentano situazioni diverse. Il Gpl si colloca tra 0,722 e 0,740 euro al litro, con i distributori indipendenti leggermente più economici a 0,708 euro. Per il metano auto i prezzi medi oscillano da 1,313 a 1,493 euro al chilo, con i no logo che si posizionano a 1,322 euro.

Questo divario tra self e servito sottolinea quanto l’esperienza di rifornimento e il rapporto tra prezzo e servizio siano divisi. Gli automobilisti italiani hanno ormai l’opzione di scegliere tra convenienza e comodità, ma il dato è chiaro: il costo del pieno continua ad avere un impatto sostanziale sui budget mensili. Nel contesto attuale, la decisione di optare per il self o per il servito non è mai stata così influente sulla spesa finanziaria in un settore che rimane in costante evoluzione.