È noto che la Romania ha pensato e pensa alla propria sicurezza in stretta relazione con il suo partner strategico, gli Stati Uniti, e con la NATO.
Inoltre, se osserviamo gli eventi di quest’anno dedicati al Concilio di Nicea dalla Chiesa Ortodossa Rumena, possiamo constatare che la nota dominante è stata l’enfasi sul suo carattere sinodale, fondato 1700 anni fa.
Il Coordinatore Nazionale della Polizia Penitenziaria FSI-USAE, richiama con forza l’attenzione sullo stato di abbandono delle strutture penitenziarie: celle sovraffollate, impianti obsoleti, ambienti insalubri che cancellano ogni tentativo di rieducazione.
Parole di affetto e riconoscimento sono state espresse da Nicolò Mannino all’ amico Roberto PRINCIPATO direttore di questa meravigliosa struttura per l’ accoglienza riservata.
È molto importante stabilire quali furono le premesse sulle quali si costruì il sovranismo rumeno e occidentale.
Mannino e Caputo, in quell’abbraccio silenzioso e intenso con il Prefetto, hanno voluto ricordare che la Palma d’Oro non è un traguardo personale, ma un simbolo da condividere, da portare là dove la legalità è vissuta ogni giorno come scelta concreta.
L’iniziativa promossa dal Parlamento della Legalità Internazionale in occasione del 33° anniversario della strage di Capaci, che si terrà il 23 maggio a Colle Val d’Elsa, in Toscana.
L’evento presso il Cine teatro Imperia per dare vita al Festival ” Voci di Legalità e di Gioia ” 2025.