In una conferenza stampa carica di tensione e aspettativa, l’allenatore del Cagliari, Claudio Ranieri, ha tracciato la rotta per la sua squadra in vista del delicato incontro contro il Bologna. La squadra sarda si trova a un punto cruciale della stagione, con Ranieri che non nasconde l’esigenza di un cambio di passo: “Dobbiamo migliorare. Troppi gol presi. E 15 punti non bastano: bisogna fare di più”.
Mettendo in guardia i suoi uomini sull’avversario di turno, Ranieri ha descritto il Bologna come una squadra in grande ascensione, agile nel possesso palla e pericolosa negli inserimenti verticali. L’assenza di Zirkzee, importante pedina dell’attacco emiliano, non sembra infondere tranquillità nel tecnico dei rossoblù, conscio che la partita nasconde insidie nonostante l’assenza di un giocatore chiave nell’undici di Mihajlović.
Il Cagliari si trova praticamente a un nuovo inizio, con un solo punto di vantaggio dalla zona retrocessione, e Ranieri sa bene che ogni punto diventa pesantissimo nella lotta per la salvezza. Un mercato bloccato, che costringe il club prima a vendere per poter investire, aumenta la difficoltà del compito, ma il mister ha fiducia nei suoi ragazzi e nella loro capacità di affrontare il momento con la giusta mentalità.
In questo scenario, il lavoro e la compattezza diventano concetti chiave: “La compattezza si trova lavorando, parlando con i ragazzi e facendo notar loro dove devono migliorare,” afferma Ranieri, il quale punta sul duro lavoro e sulla comunicazione per forgiare un gruppo in grado di superare le sfide che lo attendono.
Un accenno particolare è stato fatto a Nahitan Nandez, descritto come un autentico combattente, capace di caricarsi la squadra sulle spalle e di infondere la grinta necessaria, nonostante possa a volte necessitare di qualcuno che lo copra nelle sue avanzate audaci.
L’allenatore non nasconde che l’attacco è in emergenza, con varie assenze che limitano le opzioni tattiche. Tuttavia, Ranieri sembra avere in mente soluzioni alternative, come l’accoppiata Petagna-Pavoletti, già collaudata, per colmare le lacune offensive dovute all’infermeria piena.
Infine, una nota positiva arriva dal giovane Desogus, in via di recupero, pronto a prendere posto in panchina e, forse, a fornire quel tocco di freschezza e imprevedibilità in più per un Cagliari che cerca di voltare pagina e iniziare una risalita in classifica. Con la sfida contro il Bologna all’orizzonte, sarà fondamentale vedere quale volto mostrerà il Cagliari di Ranieri, una squadra chiamata a unirsi in un momento clou della stagione.
