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Addio al Mercato Tutelato: Domani l’Asta per i Nostri Contatori

In ECONOMIA
Gennaio 09, 2024
Acquirente Unico pronta a rivoluzionare il Mercato dell'Elettricità con un Transitorio al Mercato Libero

In una fase di transizione energetica e azioni di liberalizzazione dei mercati, un evento significativo sta per segnare un ulteriore passo avanti verso la completa apertura del mercato dell’elettricità in Italia. Si terrà infatti domani, mercoledì 10 gennaio, un’asta che prevede di cambiare il volto della fornitura elettrica nazionale per i prossimi anni. Si tratta di un percorso delineato per i clienti del mercato tutelato che non hanno ancora optato per un fornitore nel mercato libero.

Il processo, curato dalla società Acquirente Unico, rappresenta un’operazione di larga scala che è stata attentamente pianificata per assicurare un passaggio graduale e organizzato. L’asta rappresenta un momento cruciale: determinerà gli operatori che avranno il compito di fornire energia agli ex utenti del servizio di maggior tutela da luglio 2024 fino al marzo 2027, quando si concluderà definitivamente il periodo di transizione verso il mercato libero.

Non si tratta di un’asta ordinaria: Arera, l’autorità che regola il settore energetico, ha suddiviso il territorio in 26 zone geografiche. Per ciascuna di queste aree sarà selezionato un unico operatore attraverso l’asta. Questo consentirà di gestire in modo ottimale la transizione, garantendo che la fornitura di energia elettrica sia affidata a soggetti capaci di rispettare gli standard qualitativi e di efficienza richiesti.

Gli utenti coinvolti saranno trasferiti al nuovo regime, chiamato Servizio a tutela graduali, con una formula tariffaria di nome Placet. Quest’ultima viene calcolata da Arera tramite un meccanismo che prende in considerazione la media dei valori del Prezzo unico nazionale dell’energia elettrica. La tariffa Placet sarà dunque vincolata a determinati parametri di mercato, ma con la peculiarità di offrire un livello di protezione ai consumatori durante questo periodo di transizione.

Il Servizio a tutela graduali non intende limitare la libertà di scelta dei cittadini, i quali potranno, in ogni momento, decidere di abbandonare tale schema per avventurarsi nel mercato libero, approfittando delle offerte potenzialmente più vantaggiose. Questo movimento va letto nel più ampio contesto di sensibilizzazione verso una maggiore consapevolezza dei consumatori in materia di energia, spingendoli a decidere attivamente il proprio operatore in base a criteri di convenienza e sostenibilità.

Domani, dunque, sarà una giornata da segnare nel calendario per il sistema elettrico italiano. L’attesa per gli esiti dell’asta è palpabile, sia nel settore sia tra i consumatori. L’obiettivo dichiarato è quello di rendere il mercato dell’elettricità più competitivo e trasparente, a beneficio ultimo degli utenti, che restano al centro di questo grande cambiamento.