Il quadro dei prezzi dei carburanti in Italia mostra un trend di crescita, in particolare per quanto riguarda la benzina. Secondo gli ultimi dati forniti dai gestori all’Osservatorio prezzi del Ministero dello Sviluppo Economico (MISE), aggiornati al 20 marzo, è possibile evidenziare una salita generale dei costi al consumatore.
La benzina in modalità self service registra un prezzo medio a livello nazionale di 1,877 euro al litro con un incremento rispetto al valore precedente, che si attestava a 1,867 euro al litro. Le compagnie di distribuzione presentano prezzi che fluttuano tra i 1,876 e i 1,895 euro al litro, mentre per i distributori no-logo il costo medio è leggermente inferiore, situandosi attorno agli 1,862 euro al litro.
Per quanto concerne il servizio con operatore, cioè il rifornimento servito, la situazione è ancora più onerosa per i consumatori. Il prezzo medio praticato della benzina salta a 2,014 euro al litro, rispetto ai 2,006 euro registrati precedentemente. Analizzando la differenziazione tra le varie tipologie di impianti, si nota che i distributori colorati vanno da 1,962 a 2,100 euro al litro, mentre per i no-logo il costo medio scende a 1,916 euro.
I dati mostrano altresì un incremento, seppur più contenuto, per il diesel. La media per il diesel self è stata rilevata a 1,808 euro al litro, con un lieve rialzo da 1,804 euro. Anche in questo caso, esiste una variazione tra le stazioni dei vari marchi, con prezzi che variano da 1,799 a 1,826 euro al litro, mentre per i no-logo la media rimane più bassa, a 1,793 euro al litro.
Le stazioni di servizio offrono il diesel servito a una media di 1,947 euro al litro, confrontabile con i 1,944 euro precedenti. I prezzi presso le compagnie si aggirano tra i 1,889 e i 2,031 euro al litro, mentre i punti vendita no-logo offrono un prezzo medio di 1,847 euro al litro.
Inoltre, il report fornisce anche un’indicazione sui prezzi medi del Gpl e del metano per auto. Il Gpl oscilla tra i 0,723 e 0,739 euro al litro con i no-logo che offrono un prezzo di 0,709 euro al litro. Il metano auto presenta un range di prezzo che va da 1,317 a 1,504 euro al chilogrammo, con un valore medio di 1,323 euro al chilogrammo per i no-logo.
Questi aumenti impattano sensibilmente sulle spese quotidiane degli automobilisti e risentono di fattori come le variazioni dei prezzi del petrolio sui mercati internazionali e le dinamiche geo-politiche attuali, oltre alle politiche fiscali nazionali. Questa situazione solleva nuovamente interrogativi sulla sostenibilità dei costi del carburante e sull’importanza di investire in alternative più pulite e potenzialmente meno volatili in termini di prezzo. Nel frattempo, gli utenti della strada sono tenuti a fare i conti con un panorama dei prezzi sempre più esigente.
Concludendo, la vicenda dei prezzi dei carburanti resta un tema centrale nell’economia domestica degli italiani e un punto di dibattito costante nella politica energetica del paese.
