L’avventura verso l’Europeo Under 21 del 2025 entra nel vivo per gli Azzurrini guidati da Carmine Nunziata. La nazionale italiana, partendo dallo stadio ‘Dino Manuzzi’ di Cesena, affronta una fase decisiva delle qualificazioni, con l’obiettivo di consolidare il primato nel Gruppo A. La formazione, attualmente a quota 11 punti, punta a sfruttare al meglio quattro delle prossime cinque gare da disputare sul proprio terreno, cercando di distanziare i diretti inseguitori e staccare il pass per la Slovacchia.
Le assenze pesano ma non spaventano il CT azzurro: Edoardo Bove e Tommaso Baldanzi, entrambi elementi di spicco provenienti dalla Roma, sono costretti a saltare gli impegni per problemi fisici, mentre Cristian Volpato è stato temporaneamente messo fuori gioco da un attacco influenzale. Nonostante queste defezioni, Nunziata mostra fiducia nel suo gruppo e nella profondità di una rosa che ha fin qui dimostrato grande spirito di squadra e qualità.
Le parole del selezionatore esprimono ottimismo: “Dobbiamo ottenere il massimo in queste due partite per indirizzare la nostra classifica”. L’importanza di questi incontri è amplificata da una sorta di vantaggio tattico: le avversarie dirette giocheranno infatti una sola partita in questa finestra internazionale, offrendo all’Italia la possibilità di allungare il passo.
Nunziata, inoltre, pone l’accento sulla necessità di dare continuità al lavoro svolto finora, insistendo sulla mentalità e l’intensità che devono contraddistinguere la sua squadra. Il raduno offre limitato tempo per rifinire i meccanismi di gioco, ma la convinzione è che “i risultati nella maggior parte dei casi dipendono da noi”. L’obiettivo dichiarato è di scendere in campo per vincere, giocando al massimo delle potenzialità.
In parallelo alle strategie tattiche e alla preparazione tecnica, si inserisce il dibattito sulla gestione del tempo libero dei giocatori, rilanciato di recente da Spalletti. Su questo aspetto, Nunziata si schiera a favore di un equilibrio tra impegno e recupero: se da un lato il focus resta sull’allenamento e sulla condizione fisica, dall’altro è importante garantire ai giovani momenti di relax, che possono includere anche l’utilizzo di videogiochi, purché nel rispetto delle necessità di riposo.
Queste riflessioni accompagnano gli Azzurrini verso le imminenti sfide, con l’intero staff e i giocatori fortemente impegnati a dimostrare che il calcio italiano di nuova generazione possiede sia il talento che la maturità per competere ai massimi livelli internazionali. La strada verso l’Europeo del 2025 è ancora lunga, ma gli Azzurrini di Nunziata hanno chiaro il percorso e sono pronti a lottare per realizzare il loro sogno continentale.
