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Confindustria Sollecita un Dibattito pre-Elettorale con i Candidati Ue

In ECONOMIA
Febbraio 21, 2024
Carlo Bonomi e Stefano Pane lanciano l'iniziativa "Fabbrica Europa", una campagna di confronto per un'Europa più competitiva.

A pochi mesi dalle elezioni europee, Confindustria alza la voce e chiede un confronto diretto con gli eurodeputati italiani. L’industria italiana, rappresentata da Carlo Bonomi e il delegato per l’Europa Stefano Pane, ha messo sul tavolo delle trattative un documento di 100 pagine dal titolo “Fabbrica Europa. Le proposte di Confindustria per un’Europa competitiva”. Questo dossier, articolato e dettagliato, vuole essere la base di una serie di incontri che punteranno alla discussione e al confronto ideale, prima che gli elettori europei si rechino alle urne.

Secondo Bonomi, l’Europa degli ultimi anni ha sofferto di un acceso dibattito ideologico che ha spesso impedito l’elaborazione di soluzioni concrete e applicabili ai problemi reali dell’unione economica e politica. Con un richiamo all’abbandono di questo approccio, Confindustria invita a una conversazione basata sull’ambizione e sulla concretizzazione di progetti che possano rilanciare l’Europa sul palcoscenico globale, migliorando la competitività dell’Unione nel confronto con altre potenze economiche come Stati Uniti e Cina.

Le proposte contenute nel documento di Confindustria riguardano svariati ambiti, tra cui l’innovazione tecnologica, la digitalizzazione, la formazione, lo sviluppo sostenibile e il mercato del lavoro. I settori industriali chiedono politiche che favoriscano l’investimento e la crescita, un ambiente normativo stabile e incoraggiante per le imprese di ogni dimensione, sottolineando inoltre la necessità di una maggiore integrazione europea in termini di politiche fiscali e di bilancio.

Per rendere fruibili queste tematiche al grande pubblico e soprattutto agli elettori, Confindustria ha programmato una serie di incontri nelle circoscrizioni elettorali, dove i candidati saranno invitati a esporre la propria visione e le proprie risposte alle proposte dell’industria. L’obiettivo è di generare un confronto costruttivo che eleverà il livello del dibattito pubblico e informerà meglio i cittadini sulle migliori opzioni da sostenere con il proprio voto.

In questo contesto si inserisce anche l’appello di Confindustria per uno sguardo meno frammentato sulla politica europea, dove spesso la narrazione nazionale ha preso il sopravvento a discapito di una visione d’insieme più efficace per l’intero blocco europeo.

Il confronto, dunque, non sarà solo tra candidati e industria, ma anche tra le diverse visioni di come l’Europa dovrebbe rispondere alle sfide contemporanee. “Fabbrica Europa” sarà la carta con cui Confindustria intende giocare il suo ruolo nel definire il percorso futuro dell’Unione, con la speranza che il dialogo avviato possa tradursi in politiche capaci di rilanciare l’Europa e l’Italia in un mondo in rapida evoluzione.