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Conflitto in campo: Arbitri contro VAR dopo la controversa sfida di Coppa Italia

In SPORT
Gennaio 11, 2024
Gasperini e Pioli sollevano dubbi sul sistema VAR dopo una partita caratterizzata da decisioni arbitrali discutibili nel quarto di finale tra Milan e Atalanta.

In un clima di crescente tensione e polemiche, il mondo del calcio italiano assiste a un nuovo episodio che alimenta il dibattito sull’efficacia e sull’utilizzo del Video Assistant Referee (VAR). Nella cornice del quarto di finale di Coppa Italia, che ha visto l’Atalanta trionfare per 2-1 sul campo del Milan, sono emerse alcune decisioni arbitrali che hanno generato reazioni accese da parte dei tecnici delle due squadre.

La polemica ha preso il via con l’episodio che ha condotto all’espulsione di Gian Piero Gasperini, tecnico dell’Atalanta. Il mister bergamasco è stato mandato anzitempo negli spogliatoi per aver richiesto insistentemente un controllo al VAR, non concesso dall’arbitro di campo. A rinfocolare ulteriormente gli animi ci ha pensato Stefano Pioli, allenatore del Milan, il quale ha espresso forte perplessità sulla decisione di assegnare un rigore contro la sua squadra a seguito di un intervento di Jimenez che lui stesso, dal campo, non avrebbe mai ritenuto falloso.

Gasperini, nel post-partita, non ha nascosto le sue perplessità: “Non si capisce bene chi arbitra”, ha dichiarato. Una critica aperta che mira a sottolineare una percezione di competizione tra gli arbitri di campo e quelli del VAR che, invece di semplificare il processo decisionale e ridurre gli errori, sembra aver introdotto un livello supplementare di incertezza.

Il problema principale, per Gasperini, risiederebbe nella confusione generata dall’interpretazione degli episodi e nell’apparente mancanza di criteri chiari e condivisi sull’uso del sistema VAR, che dovrebbe intervenire solo in caso di errori chiari e manifesti.

Anche Pioli ha espresso frustrazione riguardo all’omissione del ricorso al VAR in un possibile calcio di rigore per il Milan durante il recupero, a causa di un presunto tocco di braccio del giocatore avversario Holm. Secondo il tecnico rossonero, l’episodio avrebbe meritato almeno un’ulteriore verifica.

Questi episodi sollevano nuovamente il dibattito sull’attuale gestione del sistema VAR nel calcio italiano e sulla necessità di una maggiore chiarezza nelle linee guida e nell’applicazione delle regole. Il crescente malcontento proveniente dalle panchine, spesso fatto eco dal disappunto dei tifosi, testimonia il desiderio di un arbitraggio che sia percepito come equo e trasparente, al fine di salvaguardare lo spirito sportivo e l’integrità delle competizioni.