La notizia di un giovane diciottenne tragicamente ucciso nei pressi dell’Ortomercato di Milano ha riacceso i riflettori sulle problematiche di sicurezza nelle periferie della metropoli. Riccardo De Corato, figura di spicco di Fratelli d’Italia e ex sindaco della città, ha descritto queste aree come abbandonate al declino e alla crescente influenza della criminalità organizzata.
L’episodio mortale, che ha visto un giovane perdere la vita a causa di colpi di pistola, è stato segnalato da De Corato come un sintomo di una realtà urbana profondamente segnata da insicurezza e illegalità. Questi fatti non sono isolati, ma si inseriscono in un contesto di crescente tensione, evidenziato da recenti aggressioni a danni delle forze dell’ordine, spesso perpetrati da individui di origine straniera.
Durante un recente question time alla Camera, De Corato ha sollevato la questione, sottolineando come il ministro Piantedosi abbia riconosciuto la gravità del problema e promesso un intervento rapido. Il Governo, infatti, sta lavorando su un disegno di legge attualmente in discussione presso la commissione Affari Costituzionali, che mira a implementare misure più energiche per salvaguardare la sicurezza nelle periferie italiane.
Di fronte a una tale situazione, De Corato ha annunciato l’intenzione di richiedere un’audizione urgente con figure chiave della sicurezza cittadina come il questore di Milano, il comandante dei carabinieri, e il sindaco Giuseppe Sala. L’obiettivo è formulare una risposta concreta e coordinata che possa arginare questi crescenti fenomeni di violenza e degrado.
Le dinamiche di violenza urbana che affliggono le periferie milanesi riflettono problemi più ampi che affrontano molte grandi città: disuguaglianze socio-economiche, scarsità di opportunità per i giovani, degrado urbano e insufficienti risorse per la sicurezza e i servizi sociali. In questa lotta contro il degrado urbano, la collaborazione tra le autorità locali, le forze dell’ordine, e la cittadinanza è essenziale per ritrovare la tranquillità e la sicurezza perdute.
L’escalation della violenza nelle periferie di Milano interpella direttamente la responsabilità delle istituzioni che, incoraggiate dalle parole di De Corato, sono chiamate ora a passare dalle promesse agli atti, dimostrando la loro capacità di proteggere i cittadini e di reinvestire nelle zone marginalizzate. Solo così si potrà sperare di ricostruire il tessuto sociale eroso dall’abbandono e dalla criminalità, ristabilendo un clima di fiducia e legalità indispensabile per il futuro di Milano e delle sue periferie.
